Mancano 200 collaboratori scolastici

Sabato 26 Ottobre 2019
Mancano più di 200 bidelli nelle scuole trevigiane. Lo hanno reso noto nei giorni scorsi i sindacati della scuola, secondo i quali non ci sono abbastanza collaboratori scolastici per garantire appieno la sicurezza sugli alunni che escono dalle aule degli istituti della Marca. E l'ufficio scolastico provinciale ha confermato le difficoltà. «Con le ultime immissioni abbiamo esaurito le graduatorie. Il vero problema riguarda le supplenze: non si trova personale per sostituire i collaboratori scolastici in modo temporaneo spiega la dirigente, Barbara Sardella a livello veneto, quest'anno si contano 200 posti in meno. L'organico è calato seguendo proporzionalmente il calo del numero di studenti. Da parte nostra, abbiamo garantito la presenza di due collaboratori per plesso, tendenzialmente uno per piano. La difficoltà sta nel fatto che spesso ci sono tanti plessi staccati con pochi alunni». Il problema è più che mai sentito dopo la morte del bambino di sei anni dell'elementare di Milano caduto nella tromba delle scale da oltre dieci metri. Qui si innesta l'appello che l'ufficio scolastico rivolge ai municipi per l'accorpamento delle scuole più piccole in poli unici, magari intercomunali, più sicure e funzionali. «In tempo di vacche magre per il personale, bisognerebbe ripensare agli istituti con meno di 50 alunni specifica la dirigente se il personale a disposizione è disperso in piccoli plessi, le cose diventano ancora più complicate».
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