Lascito Vital: i regali per Casa Fenzi

Sabato 6 Giugno 2020
Lascito Vital: i regali per Casa Fenzi
CONEGLIANO
Casa di riposo Fenzi ha ricevuto come lascito testamentario tre appartamenti di pregio, uno molto grande e due più piccoli, oltre che il terreno scoperto circostante vincolato a verde, nel centro cittadino, in via Caronelli 13. La benefattrice Anna Vital, appartenente una delle più antiche famiglie di origine ebraica della città e nipote dello storico Adolfo Vital e dell'economista Marco Fanno, che hanno dato lustro a Conegliano. All'inizio di via Cavour, subito dopo la Fontana dei Cavalli, sorge proprio Palazzo Vital, con al pianterreno il Caffè Fontana e alcuni negozi, che nel retro si affaccia su via Caronelli. Il valore degli immobili donati deve essere ancora quantificato, ma dovrebbe ammontare a più di 700mila euro. Un gesto d'amore per la città e per la sua più importante istituzione di assistenza, a cui i coneglianesi dimostrano di essere affezionati, in una città nella quale in passato ha trovato ospitalità una importante comunità ebraica e che ha avuto addirittura come sindaco dal 1870 al 1877 e dal 1982 al 1983 l'ebreo Marco Grassini, il quale nell'epoca risorgimentale era stato un patriota a Venezia.
LA SCOMPARSA
Anna Vital, che come altri, è diventata convintamente cattolica, è venuta a mancare il 23 marzo scorso all'età di 81 anni da poco compiuti. Era stata ospite della Fenzi dal 23 luglio al 21 settembre del 2018 per la riabilitazione, dopo un ricovero in ospedale in seguito a una caduta dalla carrozzella, a cui era costretta da tempo per spostarsi, per colpa delle barriere architettoniche. Ma era straordinariamente lucida. Si era offerta di installare a proprie spese dei corrimani, lungo i dislivelli e gli ostacoli nelle strade e gallerie del centro storico, che creano problemi a coloro che hanno difficoltà motorie, pensando non solo a se stessa, ma anche agli altri, dimostrando la sua generosità. Con testamento e codicilli olografi del 31 gennaio 2017, pubblicato con verbale dal notaio Alberto Sartorio il 2 aprile scorso e registrato il giorno successivo a Treviso, Anna Vital aveva deciso, tra l'altro, di lasciare, a titolo di legato, alla casa di riposo Fenzi tre appartamenti in via Caronelli 13, con tutto il contiguo terreno scoperto vincolato a verde.
LA VOLONTÀ
Nel testamento aveva espresso questo desiderio: Mi piacerebbe che i suddetti locali fossero intitolati alla famiglia Vital. Comunque la casa di riposo farà ciò che vorrà del suddetto lascito. Anche se erano i giorni più cupi del coronavirus, Gianni Zorzetto, presidente della Fenzi, ha detto di esserne stato tempestivamente informato dal notaio Sartorio della decisione di Anna Vital e proprio ieri il consiglio di amministrazione dell'ente ha deliberato di accettare la donazione. «L'atto di trasferimento dovrà ora essere perfezionato e i beni entreranno a fare parte del nostro patrimonio. Valuteremo il modo di valorizzarli al meglio, rispettando la volontà della donatrice».
Giampiero Maset
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