IL BILANCIO
TREVISO La tre giorni dedicata alla statistica si è chiusa ieri alla Loggia dei Cavalieri. E, se qualcuno pensava che i discorsi sui numeri avrebbero respinto i trevigiani, deve ricredersi. «Posso anticipare che in una sola giornata, quella di sabato, gli accessi al Cube di Piazza dei Signori è stato di 2.100 persone. Numeri belli, certamente, confortati anche dai visitatori delle pagine social: le impressioni su Istagram, per esempio, sono state 7.716» ha detto il coordinatore di StatisticAll, Eugenio Brentari, prima di annunciare che nei prossimi giorni insieme con l'Istat darà i numeri di questa edizione. Il festival ha chiuso con l'augurio, oltre che i complimenti, del sindaco di Treviso Mario Conte che ha già lanciato la Sesta Edizione: «Il livello qualitativo è cresciuto e crescerà anche per l'anno prossimo - ha detto Conte - prepareremo delle strutture in tutte le piazze. Ho avuto riscontro della grande partecipazione di questa iniziativa».
L'ULTIMO GIORNO
La domenica del festival era cominciata alle 10 a Palazzo dei Trecento con Women in Statistics and Data Science, ossia Donne e Innovazione con Nicola Torelli dell'Università di Trieste, Fabrizia Mealli (Università di Firenze), Anna Maria Paganoni (Politecnico di Milano), Vittoria Buratta (Istat) e Patrizia Farina (Università Milano-Bicocca). A seguire, sempre a Palazzo dei Trecento, Next. Raccontare la società di domani con Francesco Specchia di Pop Economy, Gian Luca Comandini (Task force blockchain), Roberto Paura presidente dell'Italian Institute of the Future, e Samuele Iaquinto dell'Università di Milano. Nel pomeriggio si è parlato di Il futuro del pianeta. Che clima sarà, con il volto televisivo del meteo Daniele Mocio dell'Aeronautica militare. Parallelamente alla Loggia dei Cavalieri era proseguito Musica, Letteratura e Statistica e si era poi parlato di Sport, Statistica e Territorio, per chiudere a metà pomeriggio con Storie di numeri Rock: dai Beatles ai Led Zeppelin. Per tutta la giornata adulti, anziani e ragazzi in piazza dei Signori hanno sfidato l'Istat Cube Space, il contenitore di experience phigital.
IL PRESIDENTE
La rassegna è organizzata dal 2015, a Treviso, dalla Società Italiana di Statistica, dall'Istat e dalla Società Statistica Corrado Gini. E a Treviso era arrivato anche il presidente dell'Istat, Giancarlo Blangiardo, che ha parlato di demografia: «La popolazione sta diminuendo, per la prima volta dai tempi della Prima Guerra Mondiale» ha detto all'inaugurazione ufficiale del Festival. «Bene perché stiamo più larghi ha aggiunto con una punta di ironia -. La popolazione sta invecchiando, bene. Ma solo la statistica applicata alla demografia ci fornisce gli strumenti per conoscere il futuro e prendere le decisioni». Ma anche il mondo del lavoro è sempre più legato alle analisi statistiche. Proprio per questo la Regione e Veneto Lavoro hanno voluto inserire nel programma della manifestazione, l'iniziativa IncontraLavoro: una giornata, promossa in collaborazione con Almalaurea, per favorire l'incontro tra offerta e domanda di occupazione.
R. T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO La tre giorni dedicata alla statistica si è chiusa ieri alla Loggia dei Cavalieri. E, se qualcuno pensava che i discorsi sui numeri avrebbero respinto i trevigiani, deve ricredersi. «Posso anticipare che in una sola giornata, quella di sabato, gli accessi al Cube di Piazza dei Signori è stato di 2.100 persone. Numeri belli, certamente, confortati anche dai visitatori delle pagine social: le impressioni su Istagram, per esempio, sono state 7.716» ha detto il coordinatore di StatisticAll, Eugenio Brentari, prima di annunciare che nei prossimi giorni insieme con l'Istat darà i numeri di questa edizione. Il festival ha chiuso con l'augurio, oltre che i complimenti, del sindaco di Treviso Mario Conte che ha già lanciato la Sesta Edizione: «Il livello qualitativo è cresciuto e crescerà anche per l'anno prossimo - ha detto Conte - prepareremo delle strutture in tutte le piazze. Ho avuto riscontro della grande partecipazione di questa iniziativa».
L'ULTIMO GIORNO
La domenica del festival era cominciata alle 10 a Palazzo dei Trecento con Women in Statistics and Data Science, ossia Donne e Innovazione con Nicola Torelli dell'Università di Trieste, Fabrizia Mealli (Università di Firenze), Anna Maria Paganoni (Politecnico di Milano), Vittoria Buratta (Istat) e Patrizia Farina (Università Milano-Bicocca). A seguire, sempre a Palazzo dei Trecento, Next. Raccontare la società di domani con Francesco Specchia di Pop Economy, Gian Luca Comandini (Task force blockchain), Roberto Paura presidente dell'Italian Institute of the Future, e Samuele Iaquinto dell'Università di Milano. Nel pomeriggio si è parlato di Il futuro del pianeta. Che clima sarà, con il volto televisivo del meteo Daniele Mocio dell'Aeronautica militare. Parallelamente alla Loggia dei Cavalieri era proseguito Musica, Letteratura e Statistica e si era poi parlato di Sport, Statistica e Territorio, per chiudere a metà pomeriggio con Storie di numeri Rock: dai Beatles ai Led Zeppelin. Per tutta la giornata adulti, anziani e ragazzi in piazza dei Signori hanno sfidato l'Istat Cube Space, il contenitore di experience phigital.
IL PRESIDENTE
La rassegna è organizzata dal 2015, a Treviso, dalla Società Italiana di Statistica, dall'Istat e dalla Società Statistica Corrado Gini. E a Treviso era arrivato anche il presidente dell'Istat, Giancarlo Blangiardo, che ha parlato di demografia: «La popolazione sta diminuendo, per la prima volta dai tempi della Prima Guerra Mondiale» ha detto all'inaugurazione ufficiale del Festival. «Bene perché stiamo più larghi ha aggiunto con una punta di ironia -. La popolazione sta invecchiando, bene. Ma solo la statistica applicata alla demografia ci fornisce gli strumenti per conoscere il futuro e prendere le decisioni». Ma anche il mondo del lavoro è sempre più legato alle analisi statistiche. Proprio per questo la Regione e Veneto Lavoro hanno voluto inserire nel programma della manifestazione, l'iniziativa IncontraLavoro: una giornata, promossa in collaborazione con Almalaurea, per favorire l'incontro tra offerta e domanda di occupazione.
R. T.
