Gli affreschi di Treviso curati a Roma

Venerdì 24 Gennaio 2020
È stata firmata la convenzione fra il Comune di Treviso e MIBACT Istituto Centrale per il Restauro che recepisce l'impegno dello Stato per la realizzazione di nuove progettualità, collaborazioni e laboratori didattici nel capoluogo della Marca. La convenzione regola formalmente la stretta collaborazione già promossa fra le due realtà pubbliche insieme alla competente Soprintendenza per realizzare a Treviso vari interventi di restauro su affreschi staccati di pertinenza dei Musei civici e su affreschi ancora in posto su edifici di proprietà comunale. L'ICR sta infatti già intervenendo da circa un anno, nei suoi laboratori a Roma, su alcuni affreschi di proprietà del Museo Civico Luigi Bailo, in particolare alcuni frammenti di opere di Tomaso da Modena, per definire il metodo più avanzato in grado di tutelare le decorazioni pittoriche esterne degli edifici rinascimentali della Città. Si prevede, in prospettiva, di affrontare un intervento sulla facciata di Casa Robegan, in modo da avviare un progetto di valorizzazione di Treviso Urbs Picta. «Siamo felici di questo accordo che vuole rappresentare una nuova opportunità per valorizzare il patrimonio artistico dice afferma l'assessore ai Beni Culturali Lavinia Colonna Preti - insieme stiamo progettando di organizzare corsi di formazione e aggiornamento per restauratori e operatori dell'edilizia applicati alle tipologie degli intonaci antichi, fino a quelli decorati.
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