TREVISO - La Grande Guerra raccontata ai ragazzi. Grazie all'editore De Bastiani arriva "La guerra di Piero" (9,80 euro), pensato per le giovani generazioni che sentono il primo conflitto mondiale lontanissimo, legato a poche pagine sui testi di storia. I testi sono di Laura Simeoni, le illustrazioni di Piero Sandano, la cronologia didattica è stata curata da Michele Rigo, la grafica da Chiara Tomasi. Il tutto con la supervisione dello storico Daniele Ceschin e l'introduzione del presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato, che ha voluto collocarne seicento copie nelle biblioteche del Veneto. Il 9 maggio sarà presentato a Nervesa della Battaglia in una manifestazione rievocativa al campo di volo Jonathan, tra Piave e Montello, teatro della famosa Battaglia del Solstizio dove si decisero le sorti della guerra. Il libro parte proprio da qui e dalle vicende del giovane Piero, fante spedito sul Montello dove infuriano gli scontri e dove avviene l'incontro faccia a faccia con il nemico. Il richiamo alla canzone di De Andrè è chiara, anche se il finale riserva una sorpresa perché nel buio talvolta emergono gesti in cui l'umanità risplende. La piccola storia di Piero si inserisce nella grande storia di genti e di nazioni raccontata in prima persona da otto protagonisti: dal famoso asso dell'aviazione Francesco Baracca al re Vittorio Emanuele III, dal bistrattato Cadorna al mitizzato Diaz, dal generale Pennella cui lo scultore trevigiano Memi Botter dedicò a Giavera un monumento, al vate Gabriele D'Annunzio che di Baracca lesse l'elogio funebre nella chiesa di Quinto, per finire con colui da cui tutto ebbe inizio Francesco Ferdinando D'Asburgo assassinato il 28 giugno 1914 a Sarajevo.
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