CASTELLO DI GODEGO
Vigile urbano di Castello di Godego vince la causa intentata

Sabato 4 Gennaio 2020
CASTELLO DI GODEGO
Vigile urbano di Castello di Godego vince la causa intentata contro un cittadino che lo aveva offeso e devolve il risarcimento a una associazione benefica di San Donà di Piave fondata dallo zio prete. Si tratta di un assegno di mille euro che il vice istruttore di Polizia locale Mauro Marcon, in forza al comando godigese, ha consegnato all'associazione Solidarietà dicembre 1979 di Grassaga di San Donà di Piave che ospita persone con disagi sociali fondata da don Giovanni Bau' oltre 40 anni fa.
LA SPIEGAZIONE
«La somma devoluta all'associazione -spiega l'agente Marcon- è frutto del risarcimento ottenuto in sede processuale, grazie all'assistenza dell'avvocato penalista Simone Guglielmin». Il fatto che ha poi portato al risarcimento era accaduto qualche anno fa a Castello di Godego e si è concluso proprio poche settimane fa con la sentenza. È successo che il vigile è stato offeso durante il servizio che stava svolgendo. Il cittadino si è sfogato oltraggiandolo e offendendo anche il decoro dell'istituzione. Il sindaco di Castello di Godego, Diego Parisotto, dopo essere stato informato, ha commentato: «È bene che i cittadini imparino a non offendere i vigili perchè poi ne devono risponderne alla Procura della Repubblica». E conclude: «Devolvere il risarcimento danni è un grande gesto di generosità nei confronti di chi ne ha più bisogno. Mi piace sottolineare come dietro alle divise ci siano uomini e donne che oltre a molta professionalità mettono anche molto cuore».
IL REGALO
Per l'associazione Solidarietà Dicembre 1979 senza dubbio un graditissimo regalo di Natale. «Ci servirà a finanziare -spiega l'educatrice professionale Anita - parte delle spese per la sostituzione degli infissi e dei serramenti vecchi e deteriorati della nostra sede e per sostenere le varie attività che svolgiamo al centro diurno. Un sentito ringraziamento da parte di tutti noi per questa donazione».
La Polizia locale dimostra di essere generosa, mentre ogni giorno lavora per far conoscere e rispettare le norme che regolano la convivenza civile. «Basiamo sempre il nostro operato - conclude l'agente Marcon- sui principi di giustizia, imparzialità, disponibilità e spirito di servizio».
Gabriele Zanchin
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