Addobbi pericolosi: maxi sequestro

Giovedì 16 Dicembre 2021
Addobbi pericolosi: maxi sequestro
CASTELFRANCO
Addobbi di Natale e giocattoli non a norma, sequestrati 200mila prodotti non sicuri in un bazar cinese del centro. Il materiale è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza della tenenza di Castelfranco: prodotti di vario tipo tra addobbi per l'albero di Natale con palline e luci ma anche giocattoli per bambini di tutte le età. Con l'avvicinarsi delle feste, le Fiamme Gialle trevigiane hanno intensificato i controlli nei negozi per contrastare l'illecita commercializzazione di prodotti non conformi alla normativa vigente e fonte di potenziali danni per la salute di chi l'acquista, soprattutto nel caso dei giocattoli per i bambini che rischiano di metterli in bocca e ingerire materiale tossico. Durante l'ultimo controllo effettuato, circa una settimana fa, i finanzieri hanno scovato in un negozio gestito da una 33enne di origini cinesi, circa 200mila tra addobbi natalizi, giocattoli e articoli di bigiotteria varia, messi in vendita senza le etichette che riportano le informazioni minime riguardanti la denominazione legale o merceologica del prodotto, il produttore, il Paese d'origine, l'eventuale presenza di materiale o sostanze pericolose, i materiali impiegati e le istruzioni per l'uso.
LE CRITICITÀ
A questo mancavano anche le indicazioni in lingua italiana. Una mancanza grave in quando, per essere messi in vendita, secondo il codice del consumo e la normativa in materia di sicurezza dei giocattoli, è obbligatorio riportare le indicazioni e le specifiche del prodotto nelle etichette e, oltre a questo, anche i dati per poter risalire alla filiera di produzione. Dettagli che consentono di capire che la merce ha uno standard qualitativo adeguato e che nella sua fabbricazione non sono state utilizzate sostanze e materiali potenzialmente nocivi alla salute di chi li acquista. Tutti dettagli che, nel negozio della 33enne mancavano.
IL PROVVEDIMENTO
Il bazar non è stato chiuso e non è scattata la denuncia penale nei confronti della titolare ma, è stato avviato il procedimento per elevare una sanzione amministrativa che può arrivare anche a 25mila euro. Dopo che la Guardia di Finanza ha sequestrato la merce dal negozio, la titolare è stata segnalata alla Camera di Commercio di Treviso che ha avviato il procedimento per la sanzione come da procedura. I controlli della Guardia di Finanza non di fermano, continueranno e si intensificheranno ulteriormente con l'avvicinarsi delle feste in tutto il trevigiano. Interventi che sono mirati a garantire una efficace protezione dei consumatori e un mercato competitivo nel quale gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, senza rivali scorretti che utilizzano prodotti non conformi. Intanto l'invio che rimane sempre valido durante tutto il periodo dell'anno e non solo durante le feste, è quello di controllare bene le etichette prima di acquistare, verificano la presenza dei requisiti di provenienza dei prodotti, le istruzioni per l'uso, i materiali presenti, prestando un occhio di riguardo soprattutto ai giocattoli per i bambini e a tutto ciò che entra in contatto con gli alimenti.
Lucia Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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