L'INCONTRO
ROVIGO Vuole rilanciare Rovigo con tante idee e con la massima collaborazione

Mercoledì 18 Settembre 2019
L'INCONTRO ROVIGO Vuole rilanciare Rovigo con tante idee e con la massima collaborazione
L'INCONTRO
ROVIGO Vuole rilanciare Rovigo con tante idee e con la massima collaborazione tra Comune e associazioni di categoria e tra commercianti il Tavolo per il commercio, avviato ieri a palazzo Nodari con il primo incontro di una serie che punta a decidere un'unica strategia per la ripresa del settore e della città. Il tavolo di lavoro è stato avviato con l'intento di individuare in questa fase iniziale i problemi più stringenti, da affrontare come priorità.
LISTA DELLE PRIORITÀ
«Abbiamo avviato un confronto su un tema centrale per la città. Il clima è stato molto positivo, ci siamo dati degli obiettivi, con la generale disponibilità alla massima collaborazione, mettendo sul tavolo diverse idee, perché la finalità è comune. Dobbiamo fare tutto il possibile affinché Rovigo diventi una città migliore e più attrattiva», afferma il sindaco Edoardo Gaffeo a conclusione del primo incontro del Tavolo per il commercio.
SINERGIE
Il tavolo di lavoro per questo settore è stato voluto fortemente dal primo cittadino: «È nostra intenzione - aggiunge Gaffeo - fare un'attività di programmazione seria. Pensiamo che la rivitalizzazione del centro storico passi attraverso la rivitalizzazione del commercio legato alle iniziative culturali, anche in prospettiva di un rilancio del turismo. Serve un'attività di coordinamento forte, che dobbiamo fare insieme con la consapevolezza che l'Amministrazione comunale ha un ruolo fondamentale. Sono sicuramente da rivedere alcuni regolamenti, a partire dal vero e proprio Piano del commercio, fino ai plateatici e al Piano mercatale».
CULTURA E SPETTACOLI
Per il rilancio del commercio la nuova Amministrazione comunale punta dunque sulla cultura, e su due filoni in particolare: le grandi mostre di Palazzo Roverella e la stagione lirica del Teatro Sociale. Mostre e stagione lirica farebbero da punti cardinali nell'orizzonte delle attività culturali a Rovigo, per poterle collegare in modo che ogni anno la città abbia un nuovo leit-motiv, sul quale veicolare all'esterno una strategia di marketing turistico mirato.
GLI SPAZI
Ieri al Tavolo del commercio è stata rilevata la necessità di rendere entrambe le piazze centrali disponibili a ospitare eventi, allargando questa possibilità anche ad altre zone cittadine. Inoltre, è emersa la volontà di procedere a una programmazione coordinata delle varie iniziative. Si punta a vedere il centro storico come un centro commerciale naturale, inserendo un progetto di rilancio di piazzetta Annonaria. E c'è l'obiettivo anche di organizzare le vie del commercio per dare un'immagine unitaria, seguendo dei filoni tematici e secondo una riqualificazione urbana complessiva. «L'importante - conclude il sindaco - è che la riqualificazione urbana si collochi all'interno di un progetto unitario, che non lasci vuoti».
I PROTAGONISTI
All'incontro di ieri in sala giunta di Palazzo Nodari Gaffeo è stato affiancato dal dirigente all'Urbanistica Christian Scalabrin e da Lina Turri dell'Ufficio Commercio. Hanno partecipato al tavolo di lavoro Lisa Cappellari di Coldiretti, Stefano Pattaro e Giulio Pellegrini di Ascom-Confcommercio, Marco Stocco di Confagricoltura, Monica Romagnoli della Cia Rovigo, Giovanni Buson per la Cna, Antonella Savogin e Michele Raisi per Confesercenti, e il direttore del centro commerciale Le Torri Luigi Barbato. Soddisfatti tutti i partecipanti, che hanno condiviso e apprezzato pienamente l'idea del sindaco di avviare il Tavolo permanente per il commercio. Nella campagna elettorale dei mesi scorsi, proprio tra le idee programmatiche di Gaffeo, docente di Politica economica all'università di Trento, c'era quella che già altre realtà hanno realizzato con ottimi risultati: e cioè trasformare la città in un vero e proprio centro commerciale a cielo aperto. Un luogo, dunque, dove l'interazione tra città e attività commerciali possa essere costante, secondo un'attenta organizzazione degli eventi e in base alle linee di programmazione definite dalla Regione per i distretti del commercio.
Nicola Astolfi
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