Partite ieri le operazioni per coprire le voragini che si sono aperte sulle strade rodigine dopo le abbondanti piogge. Da qualche settimana l'asfalto è più colabrodo che mai in tutta la città. Così Palazzo Nodari è corso ai ripari trovando 33mila euro per dei lavori di somma urgenza. Lo spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin, che spiega come la ditta cui si è appaltato il servizio abbia iniziato a sistemare i crateri che si sono formati in più parti della città, sia in centro che nelle frazioni. A causa delle abbondanti precipitazioni cadute negli nelle ultime settimane, infatti, lungo le strade della periferia e del cuore di Rovigo si sono aperte decine e decine di buche che mettono a dura prova la pazienza degli automobilisti e la tenuta degli ammortizzatori. E non si tratta di buche che interessano solamente la parte più superficiale della strada, ma di voragini profonde anche 10-15 centimetri in alcuni punti, dove inizia a comparire il sottofondo fatto di sassi e brecce. In particolare i problemi più grossi si hanno in via Giotto, ma anche in via Porta Po, tra il semaforo della spianata e l'intersezione con la statale 16, in via Sant'Agostino e via Monti.
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