ARQUÀ POLESINE
Successo per la festa dei 30 anni del Gruppo Musici e Sbandieratori Arquatesi, cui ha voluto partecipare anche l'amministrazione castellana consegnando una targa in segno di riconoscenza al sodalizio gialloblù che porta il nome di Arquà in giro per l'Italia e l'Europa. Di recente è arrivato il terzo posto al 15. Campionato veneto, svoltosi a Solesino. La festa per il trentennale, sabato nel parco del castello, ha fatto incontrare amici che non si vedevano da tanti anni. Sono stati così ripresi strumenti e bandiere, riscoprendo nuovamente l'accordo speciale che legava i vecchi sbandieratori e quelli che hanno raccolto il testimone. A collaborare per la perfetta riuscita dell'anniversario, anche le altre associazioni locali, in particolar modo l'Ente Palio de Arquata e il Gruppo Giovani parrocchiale.
GLI ATTESTATI
Sono stati consegnati svariati attestati ad atleti ed ex atleti. Alcuni però erano assenti, e nella fretta non è stato fatto riferimento alla lista completa. Gli attestati sono comunque disponibili. Chi non l'ha ricevuto può fare riferimento al 328-2748812, che è il numero del Gruppo, per poterlo avere. A impreziosire questo evento, ci ha pensato la mostra dedicata alla storia di chiarine, tamburini, bandiere, ad opere delle scuole di Arquà. Sono state valutate su messaggio, tecnica, creatività ed espressione. La scelta è stata difficile, ma la giuria alla fine ha premiato i seguenti lavori: la bella scenografia del gruppo, impegnato in castello durante lo svolgersi del palio degli ochi (terzo classificato); un'intera classe che sbandiera e suona proprio come loro (secondo classificato); agli effetti in 3D di sbandieratori e musici davanti ad un castello medievale, sotto il cielo pieno di bandiere colorate (primo classificato).
IL CONCORSO
I vincitori del primo concorso Angeli Giallo Blu alla fine sono stati tutti, anche se bisognava premiare un lavoro ed è stato scelto quello delle classi 1A e 1B della primaria. Un pensiero particolare sarà sempre rivolto all'indimenticato Paolo Rosa, scomparso a 26 anni nel 2001, al quale era stato dedicato subito un memorial. Lui farà sempre parte di un gruppo nato in sordina all'interno del fu Maggio Arquatese, che ha saputo diventare negli anni, tra i più quotati d'Italia.
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA Successo per la festa dei 30 anni del Gruppo Musici e Sbandieratori Arquatesi, cui ha voluto partecipare anche l'amministrazione castellana consegnando una targa in segno di riconoscenza al sodalizio gialloblù che porta il nome di Arquà in giro per l'Italia e l'Europa. Di recente è arrivato il terzo posto al 15. Campionato veneto, svoltosi a Solesino. La festa per il trentennale, sabato nel parco del castello, ha fatto incontrare amici che non si vedevano da tanti anni. Sono stati così ripresi strumenti e bandiere, riscoprendo nuovamente l'accordo speciale che legava i vecchi sbandieratori e quelli che hanno raccolto il testimone. A collaborare per la perfetta riuscita dell'anniversario, anche le altre associazioni locali, in particolar modo l'Ente Palio de Arquata e il Gruppo Giovani parrocchiale.
GLI ATTESTATI
Sono stati consegnati svariati attestati ad atleti ed ex atleti. Alcuni però erano assenti, e nella fretta non è stato fatto riferimento alla lista completa. Gli attestati sono comunque disponibili. Chi non l'ha ricevuto può fare riferimento al 328-2748812, che è il numero del Gruppo, per poterlo avere. A impreziosire questo evento, ci ha pensato la mostra dedicata alla storia di chiarine, tamburini, bandiere, ad opere delle scuole di Arquà. Sono state valutate su messaggio, tecnica, creatività ed espressione. La scelta è stata difficile, ma la giuria alla fine ha premiato i seguenti lavori: la bella scenografia del gruppo, impegnato in castello durante lo svolgersi del palio degli ochi (terzo classificato); un'intera classe che sbandiera e suona proprio come loro (secondo classificato); agli effetti in 3D di sbandieratori e musici davanti ad un castello medievale, sotto il cielo pieno di bandiere colorate (primo classificato).
IL CONCORSO
I vincitori del primo concorso Angeli Giallo Blu alla fine sono stati tutti, anche se bisognava premiare un lavoro ed è stato scelto quello delle classi 1A e 1B della primaria. Un pensiero particolare sarà sempre rivolto all'indimenticato Paolo Rosa, scomparso a 26 anni nel 2001, al quale era stato dedicato subito un memorial. Lui farà sempre parte di un gruppo nato in sordina all'interno del fu Maggio Arquatese, che ha saputo diventare negli anni, tra i più quotati d'Italia.
Marco Scarazzatti
