CONSUMI
ROVIGO Rovigo è la penultima provincia veneta per valore totale

Martedì 11 Febbraio 2020
CONSUMI
ROVIGO Rovigo è la penultima provincia veneta per valore totale dei consumi in beni durevoli nel 2019. I dati emergono dall'Osservatorio dei Consumi Findomestic realizzato in collaborazione con Prometeia. Dall'indagine emerge che il Veneto è la regione italiana con la crescita più alta grazie a un +4,5% (2,1% in Italia e 3,9% nel Nordest). Per Rovigo il tasso di crescita si ferma al 2,8% (308 milioni di euro in totale) con le famiglie che superano i 3.000 euro (3.014) di spesa media. Secondo l'Osservatorio Findomestic l'anno appena concluso ha visto un incremento della spesa in auto nuove (+4,1%, 88 milioni di euro in totale) e usate (89 milioni di euro, +3,7%). In flessione del 4% i motoveicoli con acquisti totali per 6 milioni di euro come l'elettronica di consumo (-5,4%), unico segmento del comparto casa in negativo nella provincia: per gli elettrodomestici sono stati spesi 21 milioni di euro (+2% rispetto al 2018 e 205 euro in media a famiglia) e per i mobili 65 milioni (+1,2%), con una media di 632 euro per nucleo familiare. Aumento del 3,8% nell'Information technology e del 3,3% nella telefonia.
IN VENETO
Nel panorama Veneto, Rovigo fa meglio solo di Belluno che si presenta come la provincia meno dinamica: nel 2019 sono stati spesi in totale 281 milioni di euro (+1,5%) con una media di 2.903 euro a famiglia, in calo dell'1,5%. «Il comparto auto, che vale il 55% della spesa dei veneti in durevoli ha spiegato Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic ha trainato il mercato, registrando in Veneto tassi d'incremento della spesa superiori alla media sia nel comparto del nuovo che dell'usato. Crescita, in linea con quanto si registra nel resto del Paese, anche per i mercati elettrodomestici (+2,8%) e mobile (+2,6%), che beneficiano della proroga degli incentivi fiscali e della ripresa del mercato immobiliare, mentre l'information technology (+3,9%) e la telefonia (+5,0%) non solo chiudono il 2019 in positivo ma risultano anche in netta controtendenza rispetto al dato nazionale. Solo l'elettronica di consumo (TV e Hi-Fi) ha fatto rilevare un arretramento del 2,9%».
IL DIVARIO
Consultando l'analisi comparativa, suona decisamente pesante il divario che stacca Rovigo e Belluno dalle altre province. La spesa 2019 in auto nuove in provincia di Rovigo si attesta a 6.040 unità contro le 7.153 di Belluno e le 22.422 di Venezia. Idem per le auto usate, dove nei consumi complessivi Rovigo è fanalino di coda con 89 milioni di euro staccato di poco da Belluno (94 milioni) e poi Venezia con 294 milioni. Non va meglio nel comparto motoveicoli dove Rovigo incassa una spesa complessiva di 6 milioni, poco più di Belluno (4 milioni) e ben più sotto della provincia successiva (Venezia con 20 milioni di euro). Stesso scenario per i consumi complessivi di elettrodomestici grandi e piccoli: Belluno 19 milioni di euro (+2,2%), Rovigo 21 milioni di euro (+2%) e Venezia 78 milioni di euro (+2,4%). Disastrosa l'elettronica di consumo dove Rovigo è ultima in classifica con 7 milioni di euro di consumi complessivi (-5,4%), Belluno 7 milioni di euro (-4,6%) e Venezia 30 milioni (-4,7%). Male anche la spesa complessiva del settore del mobile: Rovigo +1,2% (65 milioni di euro), Belluno +1,4% (61 milioni di euro) e Venezia +2,2% (251 milioni di euro). Pessime le spese in tecnologia: Rovigo e Belluno sono all'ultimo posto con 9 milioni di euro spesi nell'information technology e rispettivamente 24 e 22 milioni per la telefonia.
Emanuele Masiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci