SICUREZZA
PORDENONE Piazza Risorgimento, dopo l'operazione della Polizia che

Lunedì 22 Luglio 2019
SICUREZZA
PORDENONE Piazza Risorgimento, dopo l'operazione della Polizia che ha portato alla sospensione dell'attività del bar Tiffany l'attenzione sulla zona torna a essere alta. Anche se la piazza in realtà - nonostante possano esserci delle situazioni di rischio come quella legata all'ultimo blitz delle forze dell'ordine rispetto all'esercizio pubblico che è stato temporaneamente chiuso - è oggi vissuta in maniera diversa rispetto a qualche tempo fa. Sia le azioni messe in campo dall'amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Ciriani (che molto aveva puntato per rianimare e rendere nuovamente fruibile l'area frequentata da molti richiedenti asilo alla città) che i maggiori controlli delle forze dell'ordine hanno contribuito a cambiare una situazione che i cittadini avevano a lungo denunciato. Ma l'obiettivo è quello di rivitalizzare ancora di più la piazza e quella parte di città attraverso lo spostamento di una parte del mercato settimanale. Un'operazione prevista dal Comune in accordo con la categoria dei commercianti ambulanti e che dovrebbe scattare immediatamente dopo la conclusione di Pordenonelegge. E quindi con la terza settimana di settembre, o al più tardi verso la fine del mese. A traslocare in piazza Risorgimento saranno in particolare le bancarelle che tradizionalmente occupano l'area di piazza della Motta, via dei Molini e via Roma. Area che sarà destinata a essere occupata dai cantieri per i previsti lavori.
PIAZZA RIANIMATA
«Rispetto a com'era la situazione due anni fa - sottolinea l'assessore alla Sicurezza, Emanuele Loperfido - oggi molte più famiglie frequentano la piazza anche per gustarsi il gelato come è tradizione attorno alla fontana. Certo restano alcune situazioni che vengono costantemente monitorate dalle forze dell'ordine. Ci sono ancora degli spazi commerciali che puntiamo a riempire anche con delle agevolazioni, dove è possibile, di tipo fiscale o cercando di andare incontro alle esigenze di chi investe e intende avviare un'attività. E confidiamo anche però nella correttezza dei gestori degli esercizi pubblici. L'operazione della Polizia di Stato e della Polizia municipale della scorsa settimana con l'epilogo del provvedimento di chiusura scattato sabato mattina evidenzia che l'attenzione è molto alta». Ma per tornare a fare rivivere la piazza il Comune vuole giocare la carta del mercato settimanale.
DA FINE SETTEMBRE
«Il coinvolgimento della piazza - è convinto l'assessore Loperfido che detiene anche la delega al Commercio - nello svolgimento del mercato settimane del mercoledì e del sabato potrebbe rappresentare la svolta per quell'area. A trasferirsi saranno le bancarelle di piazza Motta e via dei Molini e via Roma, cioé l'area su cui ci saranno i lavori. Lo spostamento è sperimentale, ma durerà, dall'ultima settimana di settembre, per almeno un anno e mezzo. Poi valuteremo come sarà andata l'esperienza e siamo aperti a qualsiasi tipo di soluzione da prendere con gli ambulanti. Anche a tornare indietro rispetto alla scelta, ma se l'esperimento avrà dato esiti positivi non è escluso che il mercato possa continuare a rimanere in piazza Risorgimento».
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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