Lozer, mille firme per la scuola

Giovedì 14 Dicembre 2017
Lozer, mille firme per la scuola
RACCOLTA FIRMA
PORDENONE Un'intera città si è mobilitata per dare risposta ad un bisogno: creare la scuola media Lozer sulle ceneri dell'esistente, possibilmente in tempi stretti, per evitare che generazioni di allievi stiano in una struttura provvisoria, lontana dal territorio con i disagi logicistici che ne possono derivare.
PETIZIONE
Sono mille e dieci firme a spingere la petizione nata spontaneamente tra genitori delle elementari senza appartenenza politica sono state consegnate in Comune. 800 firme e questo è un dato significativo, sono dei residenti di Pordenone. Oggi, giovedì, è atteso l'incontro tra alcune mamme che hanno voluto l'iniziativa e il sindaco Alessandro Ciriani che in questa vicenda mai si è tirato indietro assieme al delegato all'Istruzione, Alessandro Basso, per ottenere personalmente e con chiarezza delle risposte in merito alla Lozer. La petizione superpartes è stata condivisa in questi giorni anche con il vicepresidente regionale, Sergio Bolzonello. Come dire che la Lozer è questione sia regionale che comunale e che l'intera classe politica che ha sostenuto in campagna elettorale la volontà di una nuova scuola, ora se ne deve far carico, evitando lo scaricabarile.
LA RACCOLTA
Nel frattempo, fuori dalle scuole e dalle parrocchie dove sono state raccolte le firme è stato affisso un pubblico ringraziamento da parte del gruppo di genitori promotori della petizione a sostegno della scuola secondaria di primo grado Lozer del quartiere di Torre, per aver superato il traguardo delle mille sottoscrizioni. I firmatari della petizione chiedono che il progetto della scuola venga definitivamente approvato e deliberato formalmente, che venga assicurato lo stanziamento delle risorse necessarie e che il fabbricato di nuova costruzione venga realizzato nell'ambito del quartiere di Torre. Regione e Comune a questo punto avranno l'obbligo quantomeno morale di dare risposta ad oltre mille soggetti, cercando di buttare alle spalle tutto ciò che è connesso alla burocrazia. C'è da dire che il sindaco sull'ultimo punto della petizione si è già espresso positivamente, nel senso che la Lozer, fiore all'occhiello per diverse attività, in particolar modo musicali, ma anche sportive, relative alle discipline scientifiche ed umanistiche negli anni distintasi per la buona preparazione degli allievi in competizioni a carattere nazionale, è patrimonio del quartiere di Torre, dato che l'intera collettività è portavoce e sostiene anche finanziariamente i progetti. Inoltre, la scuola è parte integrante della rete scolastica del quartiere, dal nido, alla scuola dell'infanzia, fino all'adiacente scuola primaria Beato Odorico.
I FINANZIAMENTI
Il nodo dolente sta nei finanziamenti, finora sono pervenuti quelli relativi alla fase progettuale, ma certamente anche nei tempi di realizzazione. Rumors stanno mettendo in evidenza che una scuola lontana dal quartiere potrebbe portare a disagi, basti solo pensare che l'indirizzo musicale implica tre rientri pomeridiani e che i genitori si turnano per la sorveglianza durante la pausa pranzo. Tutto ciò, aumentando le distanze dal quartiere, potrebbe creare dei problemi organizzativi e logistici. Per la complessità di collocare 450 allievi con un indirizzo che implica lo spostamento di strumentazioni musicali e aule dedicate, compresa la palestra, l'amministrazione sta facendo tutte le valutazioni necessarie per creare una situazione di minor disagio, ovviamente mettendo in primo piano la sicurezza dei ragazzi e del personale.
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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