Brugnera, cedimento delle sponde: ora è pronto il piano

Venerdì 13 Aprile 2018
BRUGNERA
Incontro pubblico per illustrare i programmi futuri che Regione, Protezione Civile e Amministrazione Comunale hanno concordato per risolvere il problema del cedimento della sponda di via Vittorio Veneto. Interventi che saranno realizzati in più fasi, prima per eliminare le problematiche inerenti l'emergenza, vedi la pericolosità di casa Bazzo, quindi altri lavori per risolvere in via definitiva il problema dello scivolamento del terreno. Sala consiliare affollata data la situazione che interessa non solo famiglie residenti, ma anche molti commercianti che durante questi ultimi mesi, hanno subito importanti disagi per la chiusura al traffico di via Vittorio Veneto. Ad illustrare la somma degli interventi previsti l'ingegner Paolo Pressacco della Direzione Regionale dell'Ambiente e dell'Energia. La demolizione di casa Bazzo dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, ha spiegato Pressacco, un'intervento che è stato concordato con la proprietà e che dovrà avvenire secondo un piano ben preciso, sia perché l'edificio si trova in una zona centrale del paese, in una zona residenziale, sia perché interessa anche una strada dove sono presenti attività commerciali ed è una via di comunicazione importante con i comuni limitrofi. In un secondo tempo si dovranno valutare con attenzione i cedimenti che si potranno verificare in futuro, questo in ottica di una risoluzione definitiva del problema del cedimento della sponda. La tipologia degli interventi che si dovranno eseguire dovrà per gioco forza venir suggerita dalla somma dei monitoraggi che l'Università di Udine sta eseguendo ormai da tempo. Quello che c'è da capire è l'estensione del fenomeno e quindi se ci sono altre proprietà interessate, prosegue Pressacco e definire così l'intervento definitivo. Da definire ci saranno anche gli strumenti amministrativi più adeguati per eseguire gli interventi e mi sento di dire che l'accordo di programma potrà essere lo strumento migliore per questa situazione. Per vedere risolto definitivamente il problema della sponda, quindi, i cittadini di Brugnera dovranno attendere ancora qualche settimana, dato che sia l'Amministrazione Regionale che quella Comunale sono al termine e visti i tempi tecnici per eseguire gli interventi, c'è la necessità di attendere. Dopo l'intervento di Pressacco, alcuni dei presenti hanno rivolto ai tecnici presenti alcune domande, chiedendo se il fenomeno è solamente riferito al tratto della sponda di cui si conosce il cedimento, o se la frattura esistente si sta ingrandendo, interessando così altre proprietà. Da quanto è stato spiegato, la situazione necessita di ulteriori approfondimenti, anche se allo stato attuale non si sembra che si siano manifestati altri movimenti. È seguita una discussione accesa. E intanto la proprietà ha annunciato di aver presentato un esposto in Procura.
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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