Il Bo festeggia: è il primo ateneo in Italia

Venerdì 7 Giugno 2019
Il Bo festeggia: è il primo ateneo in Italia
UNIVERSITÁ
PADOVA L'università di Padova è promossa a pieni voti e guadagna il titolo di migliore ateneo in Italia. A stabilirlo è l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) per conto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur). Tre cifre, 7.68, per un verdetto che sa di liberazione. Un numero che può sembrare freddo ma che porta dietro di sé quello che è il «frutto del lavoro costante e della passione», così spiega il rettore Rosario Rizzuto, di tutte le persone che «formano la grande comunità dell'università di Padova».
Come in aula, per una volta a parti invertite: è l'Anvur, per conto del Miur, a giudicare l'ateneo patavino. Un'attesa di mesi, dopo la visita dei 30 valutatori durata una settimana a novembre, ricompensata dal voto più alto in tutta Italia. Unico dei grandi atenei in fascia A d'eccellenza, quella che va dal 7,5 al 10. «Il punteggio conseguito nell'accreditamento periodico dell'Anvur è un risultato straordinario afferma il rettore Rizzuto . È l'orgoglio di un ateneo che crede e si riconosce nella diversità dei saperi ed opera quotidianamente con grande coesione e senso di appartenenza. Avevamo già intuito dal primo confronto con i valutatori di aver lasciato loro una buona impressione. A certificarlo è un'analisi dettagliata, minuziosa, che ha preso in considerazione tutta l'attività. Ma il risultato restituisce quella dimensione di efficienza e qualità che ci prefiggiamo di avere».
L'ORGOGLIO
Un primato che riempie di orgoglio il mondo delle istituzioni. «Riferimento universitario per il mondo dalle profonde radici nell'identità veneta, come testimonia ancora il grande leone alato al suo ingresso principale dichiara il presidente Luca Zaia con questo riconoscimento, mantiene fede alla sua vocazione universale, dimostrando di aver fatto sue anche le caratteristiche di un ateneo che sa attrarre studenti e soddisfare le richieste della società». Si unisce anche il sindaco Sergio Giordani: «Un'università attrattiva è una straordinaria risorsa per la crescita di tutta Padova. Così come una città che sta compiendo passi verso una dimensione sempre più europea, è un'opportunità di ulteriore slancio anche per l'ateneo».
Congratulazioni anche da parte dell'assessore regionale Elena Donazzan: «Un esito eccellente conseguente ad un'attenta e rigida analisi durata mesi che ha fatto impazzire, e possiamo dirlo ora con un po' di ironia, tutto il sistema ed in particolare i docenti con cui sono stata in contatto in questo periodo. Risultati così straordinari possono derivare solamente da una visione lungimirante e da un importante lavoro di squadra». Sulla stessa linea Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico. «La forza del sistema veneto è data anche dalla forza delle nostre università. Il fatto che l'Università di Padova abbia ottenuto questo straordinario riconoscimento conferma l'enorme valore che hanno i nostri atenei anche nel campo della ricerca e dell'innovazione».
RICONOSCIMENTO
«Il Bo rappresenta un biglietto da visita a livello nazionale e internazionale - aggiunge il senatore Udc Antonio De Poli - Nel 2022 si celebreranno gli 800 anni. Il mio auspicio è che tutte le istituzioni, ai vari livelli, possano lavorare insieme per ottenere il giusto riconoscimento». Un risultato che fa il paio con il primo posto sulla Valutazione della qualità della ricerca (Vqr) sempre dell'Anvur. Un successo che si può considerare ancora più ampio, visto che la valutazione quinquennale analizza tutti gli ambiti. I dipartimenti oggetto di analisi sono stati Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata; Fisica e Astronomia Galileo Galilei e Medicina.
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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