«I nostri volontari a Venezia: l'acqua alta non ci piegherà»

Lunedì 18 Novembre 2019
«I nostri volontari a Venezia: l'acqua alta non ci piegherà»
SOLIDARIETÀ
PADOVA Ieri mattina una squadra di quattro volontari della Protezione Civile di Cadoneghe è partita per Venezia, per l'atteso picco di marea. I volontari sono stati mandati al Lido e per tutta la giornata hanno lavorato per liberare abitazioni e negozi da acqua, fango e sabbia. «L'emergenza non è finita e c'è bisogno dell'aiuto di tutti - ha detto il sindaco Marco Schiesaro - I nostri volontari ci sono e ci stanno mettendo anima, tempo e fatica a nome di tutta la nostra comunità. Venezia sta vivendo momenti durissimi e noi siamo con loro, insieme. Cadoneghe c'è».
I volontari sono partiti verso le 9.30 e hanno portato con loro tutta l'attrezzatura e la strumentazione ideona per il tipo di intervento richiesto. «Hanno caricato pompe, idranti, pale, stivali, gasolio, e tutti gli equipaggiamenti necessari. Un grazie a questi nostri compaesani, che hanno sacrificato la domenica Ore e ore di acqua alta non piegheranno Venezia e ricordiamolo a chi non vuol capire che i Veneti si inginocchiano solo quando pregano».
Stante la situazione di criticità diramata in tutta la Regione, a disposizione del Comune è rimasta anche una seconda squadra di volontari pronti ad agire in caso di emergenza. «Qualcuno ha sollevato preoccupazioni temendo che, in caso di allagamenti, Cadoneghe potesse rimanere sguarnita di volontari - ha aggiunto Schiesaro. Non è così. Abbiamo allertato una seconda squadra di volontari in caso di emergenze sono pronti a intervenire qui a Cadoneghe. Mi dispiace leggere sterili polemiche propagandistiche: ora è il momento dei fatti, delle azioni e di rimboccarsi le maniche. Non delle chiacchiere».
Sono ventisei i volontari della Protezione Civile del Distretto Padova Nord Est, di cui Campodarsego è capofila, che nella tarda mattinata di ieri, sono partiti con destinazione Venezia-Lido, per svolgere le attività generali di supporto a favore della popolazione veneziana flagellata dal maltempo. I volontari, coordinati dal responsabile Nicola Maritan, che rappresentano anche le municipalità di Cadoneghe, Vigonza e Vigodarzere, lavoreranno a contatto diretto con le squadre della Protezione Civile veneziana, e si occuperanno dello smassamento di materiali deteriorati, ripristino dei locali con le attrezzature da svuotamento. Tutti saranno dotati di stivali fino al ginocchio, cerate contro la pioggia e guanti impermeabili, uniti da un unico comune denominatore: trasmettere un segnale forte e positivo in un momento di grande difficoltà per la città di Venezia: «La nostra grande famiglia della protezione civile cresce di anno in anno spiega Nicola Maritan - e formare uomini e donne che si pongono a disposizione del prossimo in situazioni di emergenza, è un segnale di una grande risposta che il nostro tessuto sociale sa ancora dare».
Lorena Levorato
Giancarlo Noviello
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