I DISOBBEDIENTI
LEGNARO ALBIGNASEGO Cittadini che non rispettano la quarantena,

Mercoledì 13 Gennaio 2021
I DISOBBEDIENTI
LEGNARO ALBIGNASEGO Cittadini che non rispettano la quarantena, pubblici esercizi che a dispetto delle restrizioni imposte dal Governo servono da bere sia all'interno che all'esterno del locale agli avventori. Pioggia di sanzioni e denunce nelle ultime ore a cavallo tra Legnaro ed Albignasego.
L'altro giorno i carabinieri della stazione di Legnaro durante un servizio di pattugliamento del territorio si sono imbattuti in R.P., pensionato di 65 anni del posto. L'uomo è stato fermato per un normale controllo mentre a piedi si stava recando all'ufficio postale. Dopo averlo identificato i carabinieri, a seguito di un rapido controllo con la centrale operativa, hanno appreso che il sessantacinquenne rientrava nella lista dei legnaresi positivi al Coronavirus: avrebbe dovuto trovarsi a casa in attesa della guarigione.
L'uomo è stato accompagnato al suo domicilio e denunciato per epidemia colposa. L'indagato avrebbe provato a giustificarsi in tutte le maniere riferendo ai militari del maresciallo Marialdo Rossin di sentirsi bene e di non aver alcun sintomo del Covid-19. Le sue parziali ammissioni non gli sono bastate ad evitare i provvedimenti di legge. Si è anche saputo che la sortita fuori casa scoperta dai carabinieri l'altro giorno sarebbe stata soltanto l'ultima di una serie di uscite effettuate dal sessantacinquenne. Numerose infatti sono state le segnalazioni al 112 dei vicini di casa dell'indagato che sapevano della sua positività e che lo vedevano uscire liberamente. Ora verrà tenuto sotto stretta osservazione da parte dei militari dell'Arma, i quali dovranno accertarsi che l'uomo non metta in atto ulteriori comportamenti non conformi alle restrizioni anti Covid-19.
Ad Albignasego, invece, gli agenti della Polizia locale dei Pratiarcati nelle ultime ore hanno chiuso per 5 giorni tre bar del territorio ed elevato diverse sanzioni. I locali a cui sono state contestate irregolarità sono il bar Centrale di via Roma in pieno centro, il bar Coccinella sempre di via Roma nella frazione di Carpanedo e il bar Stella di via Sant'Eurosia. Ai primi due esercizi commerciali è stata contestata ai titolari cinesi il mancato rispetto delle norme che vietano il servizio all'interno del locale e la possibilità di consumare nell'immediatezza del bar.
Al bar Stella, invece, anch'esso gestito da personale orientale, oltre alla sanzione al barista di 400 euro, sono stati multati anche tre avventori che si trovavano all'interno del locale. Uno di loro ha detto di risiedere a Maserà e di essere andato in quel bar «perchè qui l'aperitivo è più buono». Multato con due verbali da 400 euro ciascuno, il primo per essere fuori comune di residenza senza un valido motivo, il secondo per essere stato scoperto a consumare dentro un esercizio commerciale pur essendo questa pratica al momento proibita. I tre bar dovranno rimanere chiusi al pubblico per cinque giorni. Nel caso si configurasse una recidiva il quadro si complicherebbe ulteriormente.
L'attività della Polizia locale proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni. Verranno passati al setaccio tutti i locali non solo di Albignasego, ma anche di Maserà e Casalserugo inseriti nella convenzione dei Pratiarcati al fine di verificare la corretta applicazione delle regole e delle restrizioni. Gli agenti in determinate situazioni lavoreranno anche in borghese per smascherare i furbetti dell'aperitivo. La notizia delle tre chiusure ieri ha fatto il giro di Albignasego. I residenti rispettosi delle regole anti Covid-19 hanno espresso apprezzamento per l'attività della Polizia locale.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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