CAMPODARSEGO
É costata cara l'aggressione con rapina al capotreno e al macchinista.

Venerdì 20 Novembre 2020
CAMPODARSEGO
É costata cara l'aggressione con rapina al capotreno e al macchinista. Il tribunale collegiale ha inflitto tre anni e tre mesi di reclusione a Redha El Mallasse, il ventunenne di origini marocchine ma cittadino italiano, con residenza a Vigonza, accusato di aver preso a sberle e spintoni e derubato i due dipendenti di Trenitalia sul regionale Padova-Treviso. I giudici gli hanno anche revocato la sospensione condizionale della pena concessa con la sentenza pronunciata dal tribunale di Vicenza il 26 aprile 2017. Il ventunenne dovrà infine risarcire le due vittime, il macchinista A.N., 37 anni, di Mogliano Veneto, e il capotreno A.F., 62 anni, residente a Campolongo Maggiore, assistite dall'avvocato Pierilario Troccolo, rispettivamente con 1.500 e 1.000 euro.
LA VICENDA
Sono scene di inaudita violenza quelle vissute dai due ferrovieri la sera del 30 ottobre 2016 sul treno regionale 5822. Quella sera, poco dopo le venti, Redha El Mallasse ed un complice erano saliti sul convoglio Padova-Treviso alla stazione di Campodarsego. Il capotreno li aveva avvicinati chiedendo loro di mostrargli il biglietto. I due giovanotti si erano rifiutati sostenendo che l'avrebbero esibito soltanto una volta arrivati a destinazione. A quel punto il capotreno aveva chiesto aiuto al collega. Assieme erano tornati alla carica nel tentativo di vidimare i biglietti. Uno dei ragazzi aveva reagito spintonando via il capotreno che era caduto su un sedile. Poi era sceso dal convoglio inseguito dal macchinista. Prima che quest'ultimo avesse il tempo di intervenire l'aveva afferrato per i vestiti sferrandogli due pugni all'altezza del collo mentre il complice lo riempiva di improperi. A quel punto il macchinista aveva cercato di risalire velocemente sul treno. Era stato però colpito con un calcio alla schiena e ripetutamente sbeffeggiato. Nella colluttazione l'altro magrebino era riuscito a strappargli la collana che teneva al collo. Prima che il treno si allontanasse il capotreno era stato raggiunto anche da alcuni sputi. I due ferrovieri erano usciti malconci dall'aggressione. Visitati al pronto soccorso dell'ospedale di Treviso avevano riportato prognosi di 6 e 5 giorni per abrasioni e contusioni di vario tipo. Redha El Mallasse era accusato anche di ricettazione per il blocchetto di biglietti ferroviari sequestrati nella sua abitazione, in quanto oggetto di furto su un altro treno. La posizione del presunto complice, era stata stralciata e trasmessa per competenza al Tribunale per i Minori di Venezia.
Luca Ingegneri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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