IL PROTOCOLLO
BELLUNO Il consiglio provinciale approva il protocollo d'intesa per la redazione del masterplan comprendente tutti gli interventi necessari e il successivo programma degli stessi per le olimpiadi del 2026. «Si tratta del primo vero atto ufficiale che dà il via alla programmazione degli interventi nella conca d'Ampezzo per l'importante evento sportivo», ha detto il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin.
L'ATTO
Il protocollo d'intesa è un atto formale che il consiglio provinciale ha approvato ieri nella seduta che si è svolta in tarda mattinata. Alla base c'è una stretta di mano fra la regione Veneto, il comune di Cortina e la provincia di Belluno affinché le opere che sarà necessario realizzare nel territorio in vista delle Olimpiadi siano concordate con i territori coinvolti e siano nel segno della sostenibilità ambientale. «Con questo atto facciamo si che il consiglio provinciale possa dire la sua sui passaggi che ci saranno da qui in avanti in termini di programmazione», sottolinea il consigliere con delega allo Sport Paolo Vendramini.
IL MANDATO
Attraverso il masterplan quindi si individueranno le criticità presenti, si mapperà la struttura urbana del comune interessato e la riorganizzazione complessiva a seguito dell'eventuale realizzazione delle opere previste. Un particolare focus verrà fatto sulla viabilità e al sistema di parcheggi e sul cronoprogramma dei lavori che si decideranno di fare in modo tale da farsi trovare pronti ad un evento che avrà una ricaduta in termini turistici e di visibilità importantissima per il territorio bellunese. Il consigliere Paolo Perenzin ha messo in luce come quello che è stato dato ieri è un mandato forte per il presidente Padrin e il consigliere delegato in quanto «l'atto è molto importante perché coinvolge la Provincia nell'organizzazione e programmazione delle opere, anche importanti, legate all'evento sportivo. Sono convinto che si possa organizzare un grande evento come questo in modo sostenibile, ad impatto zero. Ed è proprio a questo fine che la presenza della provincia in questo accordo è strategica; è un impegno che va preso sul serio.
INTERVENTI
Le intense piogge della scorsa estate hanno fatto emergere un movimento franoso lungo la strada comunale di collegamento all'abitato di Pian, nel comune di Alleghe. Come spiega il consigliere Massimo Bortoluzzi, è in corso un intervento in somma urgenza da 170mila euro circa lungo via Lagusello per un'estensione di 40metri circa che ha l'obiettivo di ripristinare la piena fruibilità della strada attraverso il consolidamento della stessa (posa di micropali, tiranti e ricomposizione e bonifica del rilevato. Sempre durante la seduta è stato approvato il piano di assetto del territorio del comune di Sedico. A chiusura della seduta il consiglio provinciale ha mantenuto un minuto di silenzio per la morte dell'assessore regionale e parlamentare europeo Remo Sernagiotto scomparso ieri mattina (una morte legata al Covid) e per ribadire con forza il no del consiglio provinciale alla violenza contro le donne.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Il consiglio provinciale approva il protocollo d'intesa per la redazione del masterplan comprendente tutti gli interventi necessari e il successivo programma degli stessi per le olimpiadi del 2026. «Si tratta del primo vero atto ufficiale che dà il via alla programmazione degli interventi nella conca d'Ampezzo per l'importante evento sportivo», ha detto il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin.
L'ATTO
Il protocollo d'intesa è un atto formale che il consiglio provinciale ha approvato ieri nella seduta che si è svolta in tarda mattinata. Alla base c'è una stretta di mano fra la regione Veneto, il comune di Cortina e la provincia di Belluno affinché le opere che sarà necessario realizzare nel territorio in vista delle Olimpiadi siano concordate con i territori coinvolti e siano nel segno della sostenibilità ambientale. «Con questo atto facciamo si che il consiglio provinciale possa dire la sua sui passaggi che ci saranno da qui in avanti in termini di programmazione», sottolinea il consigliere con delega allo Sport Paolo Vendramini.
IL MANDATO
Attraverso il masterplan quindi si individueranno le criticità presenti, si mapperà la struttura urbana del comune interessato e la riorganizzazione complessiva a seguito dell'eventuale realizzazione delle opere previste. Un particolare focus verrà fatto sulla viabilità e al sistema di parcheggi e sul cronoprogramma dei lavori che si decideranno di fare in modo tale da farsi trovare pronti ad un evento che avrà una ricaduta in termini turistici e di visibilità importantissima per il territorio bellunese. Il consigliere Paolo Perenzin ha messo in luce come quello che è stato dato ieri è un mandato forte per il presidente Padrin e il consigliere delegato in quanto «l'atto è molto importante perché coinvolge la Provincia nell'organizzazione e programmazione delle opere, anche importanti, legate all'evento sportivo. Sono convinto che si possa organizzare un grande evento come questo in modo sostenibile, ad impatto zero. Ed è proprio a questo fine che la presenza della provincia in questo accordo è strategica; è un impegno che va preso sul serio.
INTERVENTI
Le intense piogge della scorsa estate hanno fatto emergere un movimento franoso lungo la strada comunale di collegamento all'abitato di Pian, nel comune di Alleghe. Come spiega il consigliere Massimo Bortoluzzi, è in corso un intervento in somma urgenza da 170mila euro circa lungo via Lagusello per un'estensione di 40metri circa che ha l'obiettivo di ripristinare la piena fruibilità della strada attraverso il consolidamento della stessa (posa di micropali, tiranti e ricomposizione e bonifica del rilevato. Sempre durante la seduta è stato approvato il piano di assetto del territorio del comune di Sedico. A chiusura della seduta il consiglio provinciale ha mantenuto un minuto di silenzio per la morte dell'assessore regionale e parlamentare europeo Remo Sernagiotto scomparso ieri mattina (una morte legata al Covid) e per ribadire con forza il no del consiglio provinciale alla violenza contro le donne.
Eleonora Scarton
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