SAN VITO DI CADORE
L'obiettivo è di riaprire il rifugio Larin per l'imminente

Mercoledì 3 Novembre 2021
SAN VITO DI CADORE
L'obiettivo è di riaprire il rifugio Larin per l'imminente stagione invernale, che si annuncia carica di aspettative. Allo scopo il comune di San Vito di Cadore, proprietario del bene, ha indetto un'indagine di mercato per l'affidamento in gestione dell'attività. «Vogliamo capire quanti sono gli interessati», spiega il sindaco Emanuele Caruzzo. Subito dopo si potrà procedere con il bando per l'affidamento del rifugio, la durata della locazione è prevista per un periodo di 6 anni, rinnovabile per pari periodo. Chiunque abbia interesse ad essere invitato a partecipare alla gara può presentare, entro le ore 18 del giorno 13/11/2021, la propria candidatura rivolgendosi agli uffici comunali, può inoltre chiedere di visitare i locali. Il comune di San Vito di Cadore curerà direttamente la procedura di affidamento. Il locatario dovrà esercitare l'attività di rifugio alpino e quella ricettiva assicurando una apertura minima, per il periodo estivo 15 giugno 30 settembre, e per il periodo invernale 8 dicembre 15 marzo. Il canone annuo di locazione non può essere inferiore a 18.000 euro. Il rifugio Larin dopo la lunga e fortunata gestione della famiglia che lo realizzò ha attraversato anni difficili. Nel dicembre 2019 è stato riaperto, dopo importanti lavori di ammodernamento e qualche anno di chiusura, con la conduzione della Cooperativa Cadore ma ha dovuto fare i conti con la pandemia che nel marzo 2020 lo ha costretto al primo stop. E così anche nell'estate appena passata è rimasto chiuso, «la Cooperativa non aveva il personale per poter garantire l'apertura», spiega il sindaco. L'ennesimo periodo nero per la struttura che per posizione e tradizione è una delle più amate da ospiti e residenti. L'immobile è composto da piano terra con bar, saletta ristorante, dehor costituito da terrazza esterna, dispensa, cucina, locale magazzino, servizi. Al piano primo stanze e servizi; è arredato. L'area circostante il fabbricato, con destinazione d'uso turistico di pertinenza al rifugio, è di proprietà della Regola di Vallesella, Resinego e Serdes, tanto che l'interessato dovrà stipulare autonomamente un contratto di locazione con la Regola stessa. Il Larin è facilmente raggiungibile sia con mezzi motorizzati che a piedi essendo situato a soli due chilometri e mezzo dal centro del paese. Il bando di gara, ai fini della valutazione dell'offerta, prevederà la presentazione obbligatoria di un progetto di gestione che comprenda le attività che l'offerente intende svolgere al fine della valorizzazione del sito e dell'implementazione dell'offerta turistica.
Giuditta Bolzonello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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