Islamici e Diocesi uniti nel dialogo

Domenica 20 Ottobre 2019
Islamici e Diocesi uniti nel dialogo
IL CONFRONTO
BELLUNO L'embrione che nel prossimo fine settimana porterà alla terza edizione della Giornata del dialogo islamo-cristiano fu seminato nel 2015 all'indomani della strage del Bataclàn, in Francia. Cristiani e musulmani bellunesi, insieme, organizzarono la marcia Fratelli per la pace che percorse le vie del centro storico di Belluno. E le origini di questo confronto sono state ricordate più volte, ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento di sabato e domenica prossimi che ha come titolo Maria, ponte tra le fedi. E la Giornata per il dialogo cristiano islamico si celebra in Italia ogni 27 ottobre con questi obiettivi: dialogo, cultura, integrazione
GLI APPUNTAMENTI
Così, quel punto di partenza ora sta dando i frutti di un confronto aperto e ricco di conseguenze. Tanto che per la prima volta al mattino (quello di sabato) saranno coinvolte le scuole in un appuntamento loro dedicato, ed il modello sarà esportato anche a Pieve di Soligo (Treviso): qui il convegno si terrà sabato 26 ottobre (Auditorium Battistella-Moccia, dalle 14,30 alle 19,30), mentre il giorno dopo si sposterà a Belluno nel Centro Congressi Giovanni XXIII (dalle ore 14,30).
GLI INTERPRETI
Il via ai lavori sarà affidato ad un'iniziativa interculturale di laboratori di henné, cioè di tatuaggi, di scrittura araba, di degustazione di tè alla menta. Il convegno avrà poi inizio alle 16 con l'introduzione a due voci affidata a Renzo Andrich e Ikram el Mustachrik che presenteranno il palinsesto della manifestazione. Subito dopo, per un saluto, prenderà la parola il vescovo Renato Marangoni. Il primo intervento è quello affidato a Said di Chabbar (insegnate di Scienze islamiche all'università marocchina di Beni Mellal); dopo un intervento musicale di Mosè Andrich, toccherà a don Valentino Cottini (direttore rivista Islamochristiana). Nelle stesse ore, analoga iniziativa si terrà a Padova, diocesi a sua volta impegnata in una giornata per il dialogo cristiano islamico. I partecipanti al convegno di Belluno, potranno così seguire in videoconferenza gli interventi dell'imam Kamel Layachi e del vicario generale di quella diocesi don Giuliano Zatti, moderati da Sabina Fadel. Poco prima delle 18 il programma prevede una pausa tè che farà da preludio al racconto di alcune esperienze di dialogo in atto in provincia di Belluno: sul palco saliranno Assia Belhadj, Sandro De Gasperi e Aldo Bertelle; chiuderà la lettura del documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana, firmato il 4 febbraio scorso da Papa Francesco e dall'imam di al-Azhar.
LA DIOCESI
Nella diocesi di Belluno-Feltre il gruppo di lavoro per il dialogo cristiano islamico è formato da componenti del Movimento dei Focolari, dall'Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso e da componenti dell'associazione islamica Insieme per il bene comune.
Sono essi che hanno scelto come tema dell'appuntamento del prossimo fine settimana Maria, ponte tra le fedi la cui figura sarà raccontata con un taglio scientifico, visto che i relatori sono entrambi docenti universitari, e servendosi delle pagine dei Vangeli e del Corano.
Giovanni Santin
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