L'ELEZIONE
È Fabiola De Battista la nuova presidente dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Belluno. La donna ha assunto l'incarico ricevendo il testimone dal precedente presidente, Alessandro Sacchet. Resterà in carica fino al 2021 e sarà supportata, nel suo ruolo, dal vice presidente Giuseppe Peruz. Accanto a loro sono stati eletti Andrea Rizzardini nel ruolo di segretario e Sara Zandanel in quello di tesoriere mentre Angelo Da Frè, Stefano Cicuto, Fulvio Bona, Massimiliano dell'Olivo e Romana Peruz sono i nuovi consiglieri. La lista dei candidati, tra cui i nove consiglieri eletti, si è formata intorno alla domanda La crisi dell'edilizia è anche crisi dell'architettura? a cui, nei prossimi anni, il gruppo eletto cercherà di dare una risposta. La squadra riunisce architetti di diversa età e provenienza, tutti desiderosi di portare il proprio contributo e la propria esperienza. Professionisti dunque interessati a dibattere su cosa sia l'architetto oggi e cosa significhi oggi fare architettura. Il nuovo consiglio ha una tabella di marcia ben chiara. Ha infatti già steso una lista di propositi da attuare da qui al futuro, come sostenere e affiancare la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, incentivare il confronto con gli iscritti, sollecitare un continuo dialogo con le amministrazioni pubbliche sui temi della gestione e dello sviluppo del territorio e tenerle informate sulla potenzialità dei concorsi di idee e di progettazione.
È Fabiola De Battista la nuova presidente dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Belluno. La donna ha assunto l'incarico ricevendo il testimone dal precedente presidente, Alessandro Sacchet. Resterà in carica fino al 2021 e sarà supportata, nel suo ruolo, dal vice presidente Giuseppe Peruz. Accanto a loro sono stati eletti Andrea Rizzardini nel ruolo di segretario e Sara Zandanel in quello di tesoriere mentre Angelo Da Frè, Stefano Cicuto, Fulvio Bona, Massimiliano dell'Olivo e Romana Peruz sono i nuovi consiglieri. La lista dei candidati, tra cui i nove consiglieri eletti, si è formata intorno alla domanda La crisi dell'edilizia è anche crisi dell'architettura? a cui, nei prossimi anni, il gruppo eletto cercherà di dare una risposta. La squadra riunisce architetti di diversa età e provenienza, tutti desiderosi di portare il proprio contributo e la propria esperienza. Professionisti dunque interessati a dibattere su cosa sia l'architetto oggi e cosa significhi oggi fare architettura. Il nuovo consiglio ha una tabella di marcia ben chiara. Ha infatti già steso una lista di propositi da attuare da qui al futuro, come sostenere e affiancare la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, incentivare il confronto con gli iscritti, sollecitare un continuo dialogo con le amministrazioni pubbliche sui temi della gestione e dello sviluppo del territorio e tenerle informate sulla potenzialità dei concorsi di idee e di progettazione.
