Tribunale di Bassano del Grappa, il presidente dell'Ordine degli avvocati di Padova: «E' un'ipotesi assolutamente fuori dal tempo in cui viviamo»

Martedì 30 Maggio 2023 di Redazione web
Tribunale di Bassano del Grappa, il presidente dell'Ordine degli avvocati di Padova: «E' un'ipotesi assolutamente fuori dal tempo in cui viviamo»

PADOVA/BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) - «Abbiamo bisogno di una giustizia di qualità, non di prossimità. Per questo l'ipotesi di costituire il nuovo Tribunale della Pedemontana è assolutamente fuori dal tempo in cui viviamo». Sono queste le parole di Francesco Rossi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Padova sull'ipotesi della riapertura del palazzo di giustizia cittadino, avanzata dal Governo.

I motivi e il nodo del personale

«A oggi non abbiamo compreso le ragioni per le quali si dovrebbe aprire una sede del Tribunale a Bassano - ha aggiunto Rossi -. Quelle addotte fino a questo momento sono infatti generiche e francamente impossibili da condividere. Sono molte invece le ragioni oggettive per cui questa operazione non ha senso di esistere, e la prima riguarda la scarsità di risorse. Nei Tribunali di Vicenza, Padova e Treviso, geograficamente più vicini a Bassano, i dati sulla carenza di personale sono drammatici. Nel momento in cui i concorsi non riescono a soddisfare la domanda è quindi non corrispondente al vero affermare che questa riapertura non avverrà a risorse invariate. La verità è che si finirà per ridistribuire in questa nuova sede i magistrati e il personale già in servizio, sottraendolo ad altre sedi. A patto che si trovi qualcuno disposto a venire a Bassano, visto che non esiste l'obbligo». Per Rossi infine «è fuori dal tempo parlare anche di necessità di prossimità quando i tempi per raggiungere il Tribunale di Vicenza, grazie alle nuove infrastrutture viarie, sono dimezzati e ormai molte delle udienze si tengono per via telematica o cartolare. Solo dei magistrati e degli avvocati specializzati potranno garantire la qualità della giurisdizione e nel contempo la sua celerità. Nelle sedi di tribunale che si vorrebbe riaprire non sarà possibile assicurare tale specializzazione. Saranno tribunali in cui, nel migliore dei casi, saranno addetti una decina di magistrati, che faticheranno a comporre i collegi», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: 14:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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