Il Ponte Vecchio ieri ed oggi: apre la mostra sul simbolo di Bassano nel mondo

Venerdì 25 Giugno 2021
Il Ponte Vecchio a Bassano: foto in movimento di Antonio Chiurato dalla mostra a palazzo Bonaguro

BASSANO - Il "nuovo" Ponte Vecchio, o degli Alpini, è stato riaperto da poche settimane dopo tanti anni di lavori, quasi 8 milioni di costi e perfino i primi vandalismi guià pochi giorni fa. Sabato mattina 26 giugno 2021 alle 11 a palazzo Bonaguro apre la mostra “Un Ponte per Bassano, Bassano per il suo Ponte”, iniziativa che contiene la mostra fotografica dal titolo “Bassano e il Brenta, l’acqua e il ponte” organizzata dai musei civici in collaborazione con ProBassano e Bassano Fotografia. Un modo per sottolineare il simbolo di Bassano nel mondo e valorizzare l'artigianato e la creatività bassanese. 

150 fotografie di ieri e oggi

La mostra vera e propria sul Ponte è al primo piano di Palazzo Bonaguro. La mostra "Bassano e il Brenta, l'acqua e il Ponte" propone 150 fotografie, tra recenti e storiche, selezionate a seguito del bando pubblico aperto a tutti i fotografi o possessori di immagini storiche, senza limiti d’età e nazionalità. L’iniziativa invita a raccontare, attraverso le immagini, il rapporto fra Bassano, il Brenta e il celebre ponte, con l’ambizione di dare vita a un susseguirsi di visioni, ricordi e suggestioni, rendendo pubblico l’amore e il rapporto indissolubile che esiste fra la città e il suo fiume. La città, il suo panorama e il suo monumento nazionale sono percorsi da molteplici attività e caratterizzati da ritmi e relazioni; possono essere attraversati frettolosamente e distrattamente, oppure possono essere ammirati, vissuti, amati. Con queste immagini, Bassano vuole offrire a chi le guarda con curiosità la possibilità di essere continuamente riscoperta in ogni suo luogo, stimolando così la ricerca di nuovi ed emozionanti punti di vista.

 

Le aziende e le scuole

Al piano terra invece, con Confartigianato, si propongono due itinerari: uno permette di scoprire luoghi e attività di pregio di Bassano; l'altro valorizza il monumento con opere di artigianato artistico realizzate da realtà produttive che lo hanno interpretato con i materiali più espressivi: Stamperia d’Arte Busato, di Edoardo Maria Maggiolo, Laura Balzelli, Laura Visentin Contemporary Jewelry, Preziosi Salvato, 3.Z., Elmo&Montegrappa, La Ceramica VBC, Grafiche Tassotti, Ceramiche Maroso.

Sempre al piano terra trovano posto i numerosi elaborati delle scuole cittadine che hanno stimolato i bambini e i ragazzi alla realizzazione di disegni, modellini, elaborati grafici, cartelloni, video e modellini tridimensionali. Più di 400 lavori arrivati dalle scuole primarie G.

Giardino, Campesano, Marconi, Cremona, Canova, Pascoli, Sant’Eusebio, XXV aprile, Valrovina, Rondò Brenta, IV novembre; secondarie Vittorelli, Bellavitis 2.0, Bellavitis; e dagli istituti superiori Einaudi, Fermi, Remondini, Scotton, De Fabris.

Si trova poi la sezione Artigianato e Design, promosso da Cna Veneto Ovest, presente con alcune imprese del circuito che espongono  delle opere realizzate nei loro laboratori impiegando i materiali e le tecniche che usualmente utilizzano nella loro attività quotidiana. Sono presenti: Alessia Bosa Creativa, Arbos, Creazioni Zuri, Cristina Busnelli, Diego Poloniato, Domenico Poloniato, Eva Design, Laboratorio il Pesce Rosso.

La mostra è aperta dal 26 giugno al 28 agosto. Orari: venerdì 15.30-19.30; sabato 10-19; domenica 15.30-19.30.

(Si ringrazia l'organizzazione per la concessione delle foto in anteprima della mostra, di Giorgio Bertoncello, Antonio Chiurato, Giò Tarantini, Gito Trevisan)

Ultimo aggiornamento: 19:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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