Al parco giochi il "Giardino della gentilezza", affidato alle cure dei cittadini piccoli e grandi

Venerdì 12 Agosto 2022 di Redazione Web
Ilaria Sbalchiero e il giardino della gentilezza

RECOARO TERME - L'assessora alla gentilezza Ilaria Sbalchiero, nel contesto delle "Giornate regionali del Veneto semina gentilezza", ha ideato, realizzato e inaugurato il primo Giardino della Gentilezza. Un giardino partecipato, costruito a costo zero, caratteristica che accomuna le buone pratiche di gentilezza. Costruito grazie all’impegno di alcuni cittadini: un signore ha donato il legno di castagno per fare la struttura, la cooperativa Piccole Dolomiti (che si occupa di ingegneria ambientale) ha assemblato volontariamente le sponde laterali, altri hanno contribuito alla costruzione della casetta per gli attrezzi, poi c’è stato chi si è impegnato a preparare il cartello con le istruzioni sul funzionamento del giardino. A questo proposito le istruzioni per l’uso del Giardino della Gentilezza sono molto semplici: se vuoi pianta un fiore, togli l’erbaccia e annaffia se c’è bisogno. 

Quando Ilaria si è immaginata il giardino della gentilezza lo ha pensato con un approccio educativo volto ad attivare e sensibilizzare la comunità. Come lei stessa spiega: «Il giardino sarà curato dagli stessi cittadini che in qualsiasi momento potranno occuparsi di questo spazio, togliendo le erbe che non servono e adornandolo con fiori e piante. Il risultato di quello che si vedrà dipenderà dall’attenzione che i cittadini sapranno dare a questo bene comune. Se tutti insieme parteciperemo responsabilmente l’aiuola sarà sempre bella da vedere». A riempire di terra l’aiuola, collocata nel parco giochi di Recoaro Terme e porre le prime piantine è stata la stessa assessora alla gentilezza, insieme a sua figlia di 11 anni e alcune amiche di quest’ultima, che a loro volta hanno coinvolto altri bambini che stavano giocando nei paraggi.

 

Un modo coinvolgente per inaugurare il Giardino della Gentilezza, che ha già ottenuto alcuni risultati. Per esempio ci sono stati dei nonni che poco dopo l’inaugurazione si sono recati con i propri nipotini a prendere dei fiori da piantare nell’aiuola. Come hanno fatto a trapiantarle? A disposizione dei cittadini vi è una casetta con all’interno degli attrezzi da giardino a misura di bambino, che potranno essere impiegati liberamente per la manutenzione.

Ora questa buona pratica è stata condivisa dalla stessa Ilaria nell’archivio on line dedicato, nell’ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza. In questo modo potrà essere riproposta in altri Comuni per accrescere il benessere della comunità mettendo al centro bambini e ragazzi. 

Una iniziativa "gentile" che farà parlare di sé, come Montegaldella "paese del saluto" un'altra chicca educativa nel Vicentino. Un anno fa Recoaro era balzata alle cronache per il bunker nazista recuperato, con contorno di polemiche, ora per una questione ben diversa.

Il progetto nazionale Costruiamo Gentilezza è al sito www.costruiamogentilezza.org

Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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