Caso Pettenon, la Lega in subbuglio: «Situazione che va chiarita al più presto». E ora rischia di saltare la lista del Carroccio a sostegno del sindaco Baggio

Mercoledì 10 Aprile 2024 di Leonardo Sernagiotto
L'assessore Pettenon sul palco durante una manifestazione con il sindaco di Loria Baggio

LORIA (TREVISO) - Nella Lega trevigiana l’imbarazzo è palpabile. Il “caso Pettenon” ha scosso profondamente un po’ tutti. Al punto che anche la segreteria provinciale non ha voluto sbilanciarsi. Dimitri Coin, ieri a Roma in Parlamento, si è tenuto costantemente in contatto con Loria ma si riserva di aver ben chiara la situazione prima di sbilanciarsi in un commento. Ieri pomeriggio invece, a Loria, il sindaco Simone Baggio e i vertici locali del Carroccio hanno dato vita a una riunione fiume per capire come muoversi. Preso atto della disponibilità di Pettenon a dare le dimissioni, sindaco Baggio si è preso tempo per valutare bene i prossimi passi. Intanto è sempre più in bilico la lista di marca strettamente leghista in appoggio allo stesso Baggio e che avrebbe dovuto avere come guida proprio l’assessore finito nell’occhio del ciclone.

Anche in questo caso decisive saranno le prossime ore.

INCERTEZZE

«So che aveva una compagna con la quale era in crisi da un po’ di tempo - commenta una militante - lui nel partito si è sempre comportato bene, era sempre sorridente e di compagnia. Non ce lo aspettavamo». Luciano Dussin, ultimo segretario della circoscrizione della Lega castellana, si augura una rapida soluzione della questione: «È evidente che vi siano dei disagi che devono essere chiariti. Per il bene di tutti, ci si augura che i tempi della giustizia siano veloci, in modo da comprendere quello che è successo». Un augurio simile giunge anche da Antonio Donazzolo, consigliere di minoranza a Loria, eletto con la lista “Lavorare insieme”: «Avevamo capito che c'era qualcosa di strano da un po' di tempo, poi negli ultimi giorni erano iniziate a circolare sempre di più le voci riguardo l'assessore. Sulla veridicità delle accuse, indagheranno le forze dell'ordine e gli inquirenti, che faranno gli accertamenti nel rispetto delle parti, anche se, avendo agito in tal senso, è presumibile che lo avranno valutato opportuno. Speriamo che le cose vengano accertate in tempi brevi, in modo tale da fare chiarezza, per la tutela di tutti». Donazzolo afferma infatti la linea della sua lista: «Da parte nostra, come minoranza e gruppo politico siamo garantisti, ma allo stesso tempo abbiamo rispetto per la donna che ha presentato la denuncia, per la famiglia dell'assessore e per tutte le persone che sono coinvolte in questa vicenda».

SCINTILLE

Dal punto di vista politico, Donazzolo ricorda gli scontri avvenuti in passato con la giunta guidata dal sindaco Simone Baggio: «Già cinque anni fa contestammo le scelte del sindaco riguardo la nomina di un assessore esterno, indipendente dalla persona individuata, ma per il motivo che non si era rispettata la norma delle quote rosa». In merito all’opportunità dell’assessore Pettenon di rassegnare le dimissioni, Donazzolo commenta: «Presumo che l'assessore Pettenon farà le sue riflessioni, così come il sindaco Baggio. Quest'ultimo è il solo a cui spettano le nomine degli assessori: credo che comunque sia doverosa una valutazione di quello che è emerso».

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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