Scontro tra aerei, l'addio ai piloti dell'Aeronautica: «Siete oltre l'orizzonte»

GUIDONIA - «Dopo diversi trascorsi operativi, siete arrivati qui e il vostro cuore e il vostro sorriso ci hanno accompagnato giorno dopo giorno. La passione, unita alla competenza e professionalità, è stata sempre evidente a tutti i ragazzi con cui avete volato o a cui avete insegnato a volare…le giovani aquile, come si sono definiti nei messaggi che a volte, spontaneamente, vi hanno scritto. Oggi il nostro cuore trova un pò di pace, pensando che avete vissuto realizzando il vostro sogno sino all'ultimo e ora siete oltre l'orizzonte, oltre le nuvole. Si proprio lì. Cieli blu». Lo ha detto il colonnello Michele Cesario, comandante del 60ø Stormo a conclusione dei funerali - alla Parrocchia Beata Maria Vergine di Loreto, a Guidonia (Roma) - degli ufficiali piloti Giuseppe Cipriano e il veronese Marco Meneghello, morti nell'incidente aereo di martedì scorso, mentre erano ai comandi dei velivoli U-208A, nell'ambito di una missione di addestramento nei pressi della base aerea del 60ø Stormo. Presenti alla cerimonia il ministro della Difesa, Guido Crosetto, i sottosegretari alla Difesa Isabella Rauti ed agli Esteri, Giorgio Silli, il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale Luca Goretti, che si sono stretti ai familiari ed ai colleghi per l'ultimo saluto ai giovani piloti.