VERONA - Tre giovani coetanei lombardi, tutti studenti ventenni e provenienti dalla Brianza, sono stati arrestati dai carabinieri di Peschiera del Garda dopo essere stati sorpresi a borseggiare turisti nel parco giochi veronese di Gardaland.
I giovani agivano separatamente ai danni dei visitatori del parco, borseggiati di denaro, telefoni cellulari ed effetti personali. I loro movimenti però non sono sfuggiti agli addetti alla sicurezza, che hanno richiesto l'intervento dei carabinieri i quali hanno fermato i tre, perquisendoli. Sono così stati trovanti in possesso di refurtiva per oltre 1.000 euro di valore; uno dei giovani, inoltre, è stato trovato anche in possesso di 25 dosi di marijuana, pronta per lo spaccio.
Arrestati in flagranza di reato, sono stati già giudicati con rito direttissimo in Tribunale a Verona. Il giudice ha convalidato gli arresti e rimesso in libertà i tre, disponendo nei loro confronti il divieto di ritorno nella provincia di Verona e l'obbligo di firma presso la polizia Giudiziaria del luogo di residenza.
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