VIGONOVO - PADOVA - Federico Rigato aveva 50 anni. Ha sempre fatto l’operaio e non si è mai sposato. Da poco tempo viveva da solo in un appartamento nel quartiere Arcella di Padova.
L’ALLARME
Poiché il cellulare squillava sempre a vuoto, si è insospettito e si è recato sul posto per verificare il suo stato di salute. Ha suonato al campanello di casa, ma giacché nessuno rispondeva, ha provato a chiamarlo col cellulare. Dall’interno dell’abitazione si sentiva il telefono squillare sempre a vuoto. Ha quindi chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta anche una squadra dei vigili del fuoco che ha abbattuto l’ingresso. Una volta entrati, hanno trovato Federico Rigato esanime sul divano di casa. Tutti i tentativi per rianimarlo posti in essere dai medici del Suem dell’ospedale di Padova subito accorsi si sono rivelati inutili. Una volta informata, la magistratura padovana ha richiesto l’esame autoptico che escludesse qualsiasi coinvolgimento esterno al decesso. Il risultato delle analisi hanno avvalorato l’ipotesi del malore, come peraltro affiorato fin dal primo momento. Solo due giorni fa, dopo una decina di giorni dal decesso e dopo avere visionato gli esiti dell’esame autoptico, è stato rilasciato il nulla osta per la sepoltura. Federico Rigato lascia un fratello e due sorelle. I funerali avranno luogo questa mattina alle 10.30 nella chiesa della Beata Vergine del Mutuo Soccorso di Tombelle di Vigonovo. Il suo corpo sarà cremato.