VENEZIA - I posti letto per turisti disponibili tra Venezia e isole non sarebbero 32mila ma 47mila, conteggiando gli appartamenti che i privati offrono pressoché tutto l'anno ai visitatori della città su siti specializzati, senza essere tenuti a pagare le tasse come una normale struttura ricettiva.
A precisarlo è uno studio di Murray Cox, analista australiano residente a New York, di cui Reset Venezia consentirà la visione gratuita in rete a partire da domani (link http:/insideairbnb.com/venice/).
Secondo la ricerca, comparata ad altre città europee, a Venezia ci sarebbe un appartamento affittato a turisti ogni venti cittadini (una casa su sette), contrariamente a Amsterdam che ne conta uno ogni cento, e il guadagno medio ammonterebbe a 1.069 euro al mese.
In base allo studio di Cox, che stima all'incirca 15mila posti letto in più nella sola città storica, il "nero" ammonterebbe a 80 milioni all'anno, intendendo per "nero" il mancato pagamento di tasse versate invece con regolarità dagli alberghi.
Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 12:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA A precisarlo è uno studio di Murray Cox, analista australiano residente a New York, di cui Reset Venezia consentirà la visione gratuita in rete a partire da domani (link http:/insideairbnb.com/venice/).
Secondo la ricerca, comparata ad altre città europee, a Venezia ci sarebbe un appartamento affittato a turisti ogni venti cittadini (una casa su sette), contrariamente a Amsterdam che ne conta uno ogni cento, e il guadagno medio ammonterebbe a 1.069 euro al mese.
In base allo studio di Cox, che stima all'incirca 15mila posti letto in più nella sola città storica, il "nero" ammonterebbe a 80 milioni all'anno, intendendo per "nero" il mancato pagamento di tasse versate invece con regolarità dagli alberghi.