Coppia di neo sposini distrutta, i genitori di Marko arrivano da Spalato: «Così abbiamo detto a nostro figlio che la sua Nela non c’è più»

I genitori giunti da Spalato hanno comunicato al giovane la morte della moglie

Sabato 7 Ottobre 2023 di Davide Tamiello
Marko Bakovic e Antonela Perkovic

MESTRE - Hanno dovuto dirglielo mamma e papà. Sono stati loro a spiegare al figlio Marko Bakovic che la sua Antonela non c’era più. «Ci è stato detto che le sue condizioni sono stabili e abbiamo parlato con lui.

Sì, si ricorda dell’incidente» hanno raccontato i genitori fuori dall’ospedale di Mirano, dove è ricoverato Marko, a Mera Tomljanović, giornalista del quotidiano croato 24Sata. Giovedì hanno dovuto rompere il silenzio con il ragazzo: non era più possibile negargli la verità per proteggerlo, anche perché lui stesso, ormai lucido, continuava a chiedere con insistenza dove fosse Antonela. «Voglio vedere mia moglie! Dov’è mia moglie?» La prima a raccogliere quella domanda così difficile è stata un’infermiera dell’ospedale di Mirano. La donna, pur conoscendo la risposta, aveva evitato di esaudire la sua richiesta limitandosi a un generico tentativo di tranquillizzarlo: «Adesso devi riposare, devi rimetterti in sesto». 

LA VISITA 

Mamma e papà sono rimasti per molte ore nella stanza del giovane che, proprio giovedì, è passato dalla terapia intensiva alla chirurgia. I medici sono molto fiduciosi sul suo decorso: «È tra i feriti che sta migliorando di più», ha spiegato ieri durante il punto stampa all’ospedale dell’Angelo di Mestre la direttrice del nosocomio Chiara Berti. Nel giro di qualche giorno il 24enne potrebbe quindi essere dimesso. 

IN CROAZIA

La storia della giovane coppia in luna di miele in Italia ha scosso la Croazia. La città di Salona, in Dalmazia, in cui Antonela Perkovic (“Nela”, come la chiamavano amici e parenti) era nata e vissuta (con il matrimonio però erano andati a vivere a Spalato), ha dichiarato una giornata di lutto cittadino per lunedì 9 ottobre. Ad annunciarlo, sui social, è stato lo stesso sindaco Dalibor Ninčević: «La tragedia di Venezia ci ha colpito tutti, ma siamo rimasti particolarmente sconvolti dalla straziante storia della nostra giovane concittadina e suo marito. A tutta la famiglia, e in particolare a Marko, esprimo le mie condoglianze e il mio sostegno per la lotta della vita». Una tragedia doppia quella della giovane famiglia croata: insieme ad Antonela infatti è morto anche il bimbo che portava in grembo. 

Marko e Antonela avevano fatto un tour per le città italiane: prima Roma e Firenze, poi Venezia, con base al Campeggio “Hu” di Marghera. Marko, grande sportivo, gioca a calcio nell’HNK Sloga Mravince. Aveva giocato una partita anche pochi giorni prima di partire. In passato aveva militato (a livello giovanile) anche tra le fila dell’Hajduk Spalato, una delle principali squadre croate in cui gioca anche una vecchia conoscenza del campionato italiano, l’ex attaccante dell’Inter e dell’Atalanta Marko Livaja. «Un bravo ragazzo - avevano detto alcuni amici di Salona intervistati sempre da Sata24 - un giovane che lavorava molto con una grande passione per il pallone». Marko lavora nell’edilizia, Antonela faceva la modella: lui di Spalato con un diploma turistico e lei di Salona con una licenza artigianale, si erano sposati il 10 settembre, appena tre settimane fa.

«Poco meno di un mese fa avevamo festeggiato insieme il tuo nuovo inizio, cantando e suonando fino a esaurire le forze... e ora il mio cuore scoppia di tristezza e dolore perché tutto si è fermato in un attimo», ha scritto in un post l’amico musicista Miro Boem, che aveva suonato al loro matrimonio.

Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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