VENEZIA - Il tema lo introduce direttamente Luca Zaia, mentre a Venezia, in un affollatissimo salone di Palazzo Balbi, presenta il World Health Forum Veneto, la quattro giorni in programma a fine mese che richiamerà a Padova una novantina di “cervelli” per parlare di intelligenza artificiale applicata alla sanità. «Come sapete io ho i giorni contati - sorride il presidente della Regione - ma continuo a dimostrare che un amministratore debba sempre lavorare pensando anche a quello che verrà dopo di lui».
Risata in sala, in laguna non arrivano le tensioni che a Roma impegnano gli alleati di centrodestra nella trattativa sul terzo mandato.
IL CIVICO
Poi, di fronte alle telecamere, Zaia ha ribadito: «Sul terzo mandato il problema non sono io. A me spiace che qualcuno pensi che questo sia un emendamento fatto per me. Mi risulta che ci siano miei colleghi che hanno posto e pongono la questione quanto il sottoscritto. La verità è che l’interlocutore non sono i presidenti o i sindaci al secondo mandato, ma sono i cittadini che hanno diritto che venga data una risposta che sia concreta e coerente in un paese nel quale le uniche due cariche elettive, quella di sindaco e quella di presidente della Regione, hanno il tetto ai mandati». Chi dovrà decidere? «Io penso, come ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che questa sia una partita del Parlamento, ed è giusto rispettare democraticamente la scelta del Parlamento», ha detto il governatore del Veneto. «Ma spero - ha aggiunto - che non siano scelte dettate dalla politica, ma dal fatto che comunque ci sono delle considerazioni che vanno oltre gli schemi della politica, ovvero che ci sono i cittadini che chiedono una cosa e, probabilmente accade molto spesso, che la politica risponde il contrario di quello che viene richiesto».
A Palazzo Balbi, alla presentazione del forum sulla salute, c’era anche Sergio Giordani, il sindaco di Padova orgogliosamente senza tessera («Sono un civico») ma fortemente voluto dal Partito Democratico che lo scorso dicembre si era alquanto sbilanciato su una terza (quarta) candidatura del leghista Zaia: «Farei la firma e applaudirei tutto il giorno», aveva detto. Sempre della stessa idea? «Io apprezzo la continuità», ha detto ieri Giordani. Per poi puntualizzare: «La continuità delle istituzioni, non delle persone».