MESTRE - Non ha aspettato che i vigili del fuoco gonfiassero il materassone per attutire l’urto e li ha anticipati: ha chiuso gli occhi e si è lanciata nel vuoto tra lo choc dei passanti e del padre, che ha assistito alla scena.
Solo il destino ha fatto sì che l’ultimo capitolo non si chiudesse con una tragedia per l’adolescente protagonista del salto nel vuoto di ieri pomeriggio - 4 maggio - a Mestre. La ragazzina è stata portata all’ospedale dell’Angelo dov’è stata visitata e curata e dichiarata fuori pericolo di vita. Resterà in osservazione per alcune ore e poi potrà lasciare l’ospedale.
IL FATTO
Erano circa le 16 di ieri pomeriggio quando in via Piranesi, alle porte di Zelarino, è partito l’allarme di una ragazzina che aveva scavalcato la ringhiera al quarto piano di un palazzetto dove vive con la propria famiglia.
Sul posto, mentre alcuni passanti cercavano di mantenere calma la ragazza, sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco di Mestre, le volanti della polizia di Stato e i medici del Suem 118.
A quel punto è iniziata una veloce chiacchierata con la ragazza che, però, piangeva disperata e non ne voleva sapere di ascoltare i discorsi dei soccorritori. Più volte ha detto alla polizia di andarsene, di non volere il loro aiuto, tutto questo mentre i vigili del fuoco stavano gonfiando il telone per attutire la caduta.
Non appena la ragazzina si è accorta dell’azione dei vigili del fuoco, ha voluto anticiparli e si è gettata nel vuoto nonostante anche da sotto il terrazzo, altre persone avessero tentato di farla desistere dai propri propositi. È stato impossibile a quel punto per i vigili del fuoco riuscire a completare il gonfiaggio anche se il materassone ha, in parte, attutito il colpo. Il tutto sotto gli occhi del padre, che in quel momento era in casa con lei mentre la madre era a lavoro.
LA CORSA IN OSPEDALE
In un attimo i medici del Suem hanno portato la ragazza in ospedale, dov’è arrivata senza grandi lesioni.
Quasi un miracolo che i primi esami a cui è stata sottoposta parlassero solamente di alcune fratture ma non così gravi da metterla in pericolo di vita.
LE INDAGINI
Perché la ragazzina ieri abbia deciso di gettarsi dal balcone, resta senza spiegazione.
Sui motivi stanno lavorando gli agenti della squadra volanti della polizia che cercheranno di andare a fondo di una storia chiusa in modo quasi miracoloso e che ha lasciato senza parole quanti hanno assistito al volo nel vuoto dell’adolescente. Così decisa a farla finita da anticipare anche le azioni dei vigili del fuoco.
