Essere in buoni rapporti con i colleghi di lavoro e con il proprio capo è sicuramente un elemento che contribuisce alla serenità della vita in ufficio.
Eppure, è sempre necessario ricordare che esistono dei confini da non superare e che al primo posto c'è il rispetto nei confronti dei propri colleghi e dei loro spazi, al di là della posizione che occupano dell'azienda e nella sua gerarchia. I rapporti di potere sono certamente difficili da coniugare con quelli umani e passare il limite da una posizione "favorita" vuol dire mettere a disagio l'eventuale sottoposto.
Una ragazza ha denunciato proprio una situazione del genere tramite un video pubblicato su TikTok: è rimasta a casa in malattia ma al risveglio ha trovato il capo ai piedi del suo letto. Naturalmente, la reazione di lei è stata tutt'altro che accomodante.
Sogno o realtà?
In una clip pubblicata sul suo account TikTok, Mishy racconta di quella volta, a metà tra un sogno e un incubo, in cui ha aperto gli occhi e ha trovato il proprio capo ai piedi del suo letto. La giovane lavora in un ristorante a circa 15 minuti di distanza da casa sua, situata «nel bel mezzo del nulla», dove vive insieme a un coinquilino.
Il racconto
«Un giorno mi sono alzata e mi sentivo davvero uno schifo - dice la ragazza -, come se avessi un virus intestinale o qualcosa del genere, così ho deciso di prendermi un giorno da lavoro dato che in quelle condizioni non dovrei stare in un ristorante. Ho chiamato il capo, gliel'ho detto e mi ha risposto "Sì, va bene, come vuoi" e ha attaccato». Poi, è tornata a riposare.
La scoperta
Il coinquilino di Mishy è uscito in giardino per non disturbarla e non ha chiuso a chiave la porta pensando che comunque era lì e non ci sarebbero stati problemi. «Il mio capo entra nel vialetto, e il coinquilino dice di non aver visto né sentito niente, e poi bussa alla porta. Nessuno risponde, così entra direttamente. Dice di aver detto il mio nome più di una volta e alla fine è salito al piano di sopra. A quel punto mi sono svegliata ed era ai piedi del letto, mentre agitava la mano, e mi fa "Lo so che hai chiesto il giorno ma forse semplicemente non ti andava di guidare e puoi comunque lavorare"».
La reazione di Mishy e degli utenti
Mishy non è sicura di essere in un sogno causato dalla febbre o nella realtà, ma nel momento in cui si riprende abbastanza da rendersi conto della situazione gli fa presente che non può permettersi un comportamento simile e gli dice: «Esci dalla mia stanza, non verrò al lavoro, tutto questo è assurdo». Forse conscio di aver oltrepassato qualsiasi limite, il capo se ne va.
Le reazioni
Gli utenti sono rimasti scioccati dal comportamento del datore di lavoro e hanno affermato che al posto suo avrebbero chiamato la polizia. Qualcuno, invece, racconta di aver avuto esperienze simili: «Avevo un capo che contava troppo su di me. Non ho mai saltato un giorno, così quella volta che l'ho fatto mi è venuto a prendere, mi ha forzato ad andare e ha detto che non potevo darmi malata».