VENEZIA - Ha chiesto i biglietti a quattro ragazzi, tra i 16 e i 19 anni, che erano appena saliti sul Frecciarossa in partenza dalla stazione di Santa Lucia per Milano.
Chiede il biglietto del treno a quattro ragazzi: pugno in faccia
I quattro, una volta sul marciapiede, anzichè andarsene hanno iniziato una discussione accesa, con tanto di minacce e insulti, accerchiando i due dipendenti delle Ferrovie. Questione di attimi. Il capotreno è stato colpito da un pugno in pieno volto, con una ferita al labbro che ha richiesto otto punti di sutura e 15 giorni di prognosi. Appena si sono accorti della gravità del gesto, i ragazzi si sono dileguati, e al capotreno non è rimasta che la possibilità di presentare una denuncia contro ignoti.
Ma il fatto ha sollevato ancora una volta il problema della sicurezza del personale che lavora a bordo dei treni. Oltretutto il fatto è accaduto in una stazione come quella di Venezia, frequentata da più di 80 mila persone al giorno. L'episodio è stato preso ad esempio dalle segreterie dei sindacati dei trasporti per denunciare «una situazione insostenibile ed in rapido deterioramento tanto a bordo dei convogli quanto nelle stazioni». «Dobbiamo nuovamente constatare la fragilità e l'esposizione del personale mobile ad un esecrabile fenomeno che deve trovare ferma opposizione nell'individuazione di efficaci e non più procrastinabili soluzioni. Gli atti violenti nei confronti dei lavoratori non devono trovare legittimazione nell'assenza di risposte» hanno scritto le Segreterie del Veneto.