Mestre. Riprende i ragazzi di colore e urla insulti razzisti: «Stanno spacciando». Il video diventa virale

Giovedì 27 Luglio 2023 di Giulia Zennaro
MESTRE Lo spaccio alla luce del giorno documentato da un residente

MESTRE Un residente del quartiere Piave si improvvisa reporter e filma una scena che, in questa zona della città, è diventata ormai all’ordine del giorno: spacciatori, accampati in piazzetta San Francesco, laterale della via conosciuta per lo smercio di stupefacenti, che contrattano con una cliente.

La persona che riprende non si limita a documentare ma, forse per imitare l’ormai celebre richiamo “attenzione pickpocket!” che sta facendo il giro dei social di tutto il mondo, commenta ad alta voce ciò che vede, l’ennesimo esempio del degrado che sta risucchiando il centro di Mestre. 


LA REAZIONE

Agli spacciatori non fa certo piacere essere ripresi e apostrofati e reagiscono in malo modo, generando ancora più rabbia da parte del videomaker improvvisato, che termina il video con una sequela di imprecazioni dopo essere stato aggredito fisicamente da uno di loro. «Sono un paio di giorni che questo video gira per i social, io personalmente non l’ho voluto pubblicare sul mio gruppo per via dei contenuti violenti ma in molti me l’hanno girato», commenta Giampaolo Conte, amministratore del gruppo Facebook “E robe de via Piave”, punto di riferimento dei cittadini esasperati da chi gira in zona per bucarsi e, soprattutto, dalla violenza a cui spesso e volentieri ricorrono gli spacciatori quando vengono colti in flagrante dai cittadini, come nel caso di questo video.

«Segnalazioni come questa sono all’ordine del giorno, alcuni cittadini mi hanno fatto sapere che stanno organizzando ronde notturne di residenti esasperati per dare battaglia di notte a queste persone che girano per il quartiere», continua Conte. E in effetti, girando per via Piave, l’esasperazione è palpabile. «Io personalmente, se mi proponessero di unirmi alle ronde, non direi di no», confessa un esercente che preferisce rimanere anonimo. «In questa via è praticamente impossibile, in alcuni momenti, imbattersi in un italiano e non lo dico per essere razzista ma perché sto qui da una vita e ormai so riconoscere chi spaccia, chi consuma e chi fa altri traffici illeciti».


VIDEO VIRALE

Il video del “giustiziere” di piazzetta San Francesco è diventato virale in poche ore e questo spezzone di vita tristemente quotidiana ha già cominciato ad assumere le sfumature del mito: alcuni giurano di aver visto questa persona armata di spranga di ferro.

«Non ho sentito parlare di ronde notturne, non posso però escludere il fenomeno, ma da cittadino che si spende nel sociale posso dire che alimentare energia negativa con altra energia negativa non serve a niente», commenta Nicola Ianuale del movimento “Riprendiamoci la città”. «Come comitato organizziamo iniziative coinvolgendo i cittadini proprio per far capire che alla violenza non si risponde con altra violenza. Un cittadino prende lo smartphone e filma: che cosa ottiene? Niente, rischia solo di prendersi le botte. Alle 18.30 organizziamo un’anguriata in via Tasso, ai giardini noti per il “mercatino del rubato”, per riprenderci pacificamente questo angolo di città. Alle 20.30 a Chirignago faremo una camminata da via Ivancich alla piazza, sempre per chiedere sicurezza ma anche per ribadire che “nessuno si salva da solo”, come abbiamo intitolato questa manifestazione. L’approccio repressivo ci vuole ma serve anche quello educativo, formativo e rigenerativo. Capisco che sia frustrante per i cittadini non poter fare niente, ma a questi fenomeni devono rispondere le autorità ed è un processo che richiede tempo, pazienza e perseveranza».

Video

Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci