CHIOGGIA - Morto dopo 5 giorni in terapia intensiva a causa di un boccone di brioche finito per traverso. È quasi incredibile la disgrazia accaduta a Renzo Marchesan, 65enne chioggiotto ben noto ai concittadini per i suoi molti ruoli nel mondo del volontariato. Era stato male sabato scorso, 24 giugno, in Corso del Popolo, mentre si trovava al bar e stava inghiottendo un boccone di brioche. I soccorritori, sia le persone presenti in quel momento che i sanitari del 118, arrivati dopo pochi minuti, avevano cercato di liberargli le vie respiratorie e, alla fine, ci erano riusciti ma, nel frattempo, il battito cardiaco si era interrotto e il cervello era rimasto senza ossigeno per un certo periodo. Nonostante ciò il personale sanitario dell’ospedale di Chioggia, dove era stato ricoverato subito dopo, ha fatto di tutto per salvarlo.
SPORT E CANZONI
Renzo Marchesan da giovane era stato giocatore di basket, podista e “cantante”: lo ricordano così gli amici, memori delle sue interpretazioni in occasione dei vari ritrovi, a Chioggia o nelle gite in montagna. Di lavoro aveva fatto l’operaio a Porto Marghera ma, da quando era andato in pensione, si era dedicato al volontariato: nella Banda musicale cittadina e, soprattutto, nel gruppo dell’Orologio della torre di Sant’Andrea.
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