SAN DONA' - Botti di Capodanno, un imprenditore nei guai per averne venduti ad un undicenne.
LA NORMA
Tale norma punisce la vendita di fuochi artificiali o altri prodotti pirotecnici ai minori di 14 anni con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ammenda da 2mila a 20mila euro. “Si ricorda che l’impiego dei botti consentiti ai più giovani deve essere svolto sempre sotto la costante supervisione di un adulto affinché gli ultimi giorni dell’anno possano essere effettivamente un momento di festa”, è il monito del comandante dei vigili Paolo Carestiato. A proposito di botti, un appello arriva anche da Veritas che invita a non abbandonare in strada e a non gettare tra i rifiuti né nei cestini e tantomeno nei cassonetti del secco residuo o delle differenziate) petardi, fuochi d’artificio e botti di Capodanno inutilizzati o inesplosi. Sono materiali molto pericolosi che possono scoppiare all’improvviso, ferendo i passanti, e gli operatori di Veritas che raccolgono e maneggiano i rifiuti, come accaduto qualche mese fa a un’operatrice che stava effettuando la cernita di vetro plastica e lattine e che fortunatamente è stata solo colpita a un braccio, grazie anche ai presidi di protezione indossati. Un richiamo arriva anche dal sindaco Andrea Cereser: “Per i festeggiamenti di fine anno invito tutta la cittadinanza, e in particolar modo i minori e i loro genitori che hanno l’obbligo di vigilanza, a evitare l’utilizzo di fuochi artificiali, botti e petardi, oppure a limitarne l’uso all’esterno delle zone residenziali”.