Botti di Capodanno a rischio esplosione: maxi sequestro di 2,7 tonnellate di articoli pirotecnici

Mercoledì 7 Dicembre 2022
Botti di Capodanno a rischio esplosione: maxi sequestro di 2,7 tonnellate di articoli pirotecnici

PADOVA - Maxi-sequestro di 2,7 tonnellate di articoli pirotecnici, stoccati in violazione delle norme di sicurezza, e oltre 2.500 sigarette elettroniche “usa e getta” di contrabbando.

L’operazione, condotta in due distinti momenti dai Baschi Verdi del Guardia di finanza di Padova, ha consentito di individuare, in un primo caso, ingenti quantitativi di articoli pirotecnici in una società dedita al commercio all’ingrosso di merce varia nella zona industriale di Padova e, nel secondo caso, sigarette elettroniche prive del sigillo del Monopolio dello Stato Italiano, poste in vendita durante un evento tenutosi in città.

I fuochi d'artificio

Nel primo controllo operato dai finanzieri, sono stati rinvenuti numerosi fuochi d’artificio che, seppur regolari dal punto di vista della fabbricazione e dell’importazione, sono risultati stoccati in commistione con altro materiale altamente infiammabile e in violazione delle prescrizioni e cautele imposte dalla normativa vigente. I fuochi d’artificio, tra cui spiccavano bengala e batterie pirotecniche e la cui vendita è ammessa solo a chi abbia superato determinati limiti d’età (maggiore di quattordici anni o maggiore di diciotto), non potevano essere custoditi in promiscuità con merce infiammabile come prevede la disciplina di settore che a seguito delle centinaia di vittime e feriti registrate ogni anno in occasione del Capodanno, regola in maniera stringente le cautele da adottare e impone, tra le altre cose, la presenza di strumentazione antincendio, quali manichette ed estintori, per l’elevata capacità deflagrante ed esplosiva della polvere pirica. Il rappresentante legale della società controllata è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro e commercio abusivo di materie esplodenti.

Le sigarette elettroniche

La seconda attività è stata eseguita durante una fiera di Padova: qui i finanzieri hanno individuato tre persone, che esponevano presso i propri stand delle sigarette elettroniche “usa e getta”, contenenti liquido assumibile tramite inalazione, prive del sigillo del Monopolio di Stato. Tenuto conto che i liquidi di tali sigarette sono sottoposti a imposta di consumo, sulla  base del quantitativo utilizzato, parte della merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo con segnalazione dei rappresentanti legali delle società all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e uno dei tre soggetti identificati è stato denunciato. 

Ultimo aggiornamento: 12:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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