VENEZIA - Un uomo è stato arrestato dalla polizia per aver rubato un natante. La volante lagunare della Questura di Venezia era intervenuta nei pressi del Ponte dei Zogatoli, dove era stato segnalato il furto in atto di una imbarcazione.
L'egiziano è stato portato in Questura dove è merso che aveva precedenti reati contro il patrimonio e contro la Pubblica Amministrazione. Così è stato arrestato per furto aggravato in attesa del giudizio direttissimo a seguito del quale allo stesso è stato convalidato l'arresto ed applicata la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L'attività di contrasto è continuata poi con l'intervento di un'altra volante lagunare in un Bar del Lido dove un altro uomo minacciava gli avventori con un coltello. Gli agenti gli hanno intimato di inginocchiarsi e di mostrare le mani, venendo però ignorati e ricevendo insulti e costringendo dunque i poliziotti a estrarre la pistola teaser (ad impulsi elettrici). Ciononostante, l'uomo ha continuato con il suo atteggiamento aggressivo e pertanto è stato immobilizzato e ammanettato: ha proseguito ad agire con violenza anche nel corso della navigazione verso la Questura, costringendo gli investigatori ad usare lo spray al peperoncino.
L'esagitato, già noto alle forze dell'ordine, è stato alla fine arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura sino al giudizio direttissimo a seguito del quale è stato convalidato l'arresto e applicata la misura del divieto di dimora.