Venezia. Riapre finalmente Ca' Rezzonico: ritorna il 700 dopo un rinnovamento necessario

Il museo veneziano affacciato sul Canal Grande è stato chiuso otto mesi per importanti interventi di restauro

Mercoledì 14 Giugno 2023 di Daniela Ghio
Il Museo del Settecento Ca' Rezzonico

VENEZIACa' Rezzonico riapre le porte dopo importanti interventi di restauro che hanno coinvolto ampie parti dello storico edificio, oggi sicuramente uno dei più affascinanti musei veneziani. Affacciato sul Canal Grande, espone arredi, sculture nonchè dipinti e affreschi del Settecento veneziano, dai Tiepolo a Rosalba Carriera, dai Longhi, ai Guardi, ai Canaletto. Dopo circa otto mesi di chiusura il Museo del Settecento veneziano riapre i battenti mercoledì 28 giugno, con orario 10-18 e chiusura il martedì. Speciali aperture serali fino alle 20 il venerdì e sabato fino al 30 settembre e lunedì 14 e martedì 15 agosto. In occasione della riapertura martedì 27 giugno 2023 si terrà una giornata a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per la prima volta, a distanza di oltre vent'anni dall'apertura del museo, si è reso necessario rinnovare il palazzo, intervenendo secondo nuovi parametri di risparmio energetico nel rispetto della magica atmosfera di museo d'ambiente. Con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti e garantire una maggior fruibilità del museo si è intervenuto principalmente al piano terra, fortemente compromesso a causa dell'eccezionale acqua alta del novembre 2019. In quest'ottica sono stati progettati, secondo elevati standard qualitativi, nuovi spazi destinati alla didattica, con la contemporanea riqualificazione dei bagni, della biglietteria e del bookshop. I lavori al piano terreno del museo sono realizzati grazie all'importante donazione di 450mila euro da parte di Coop Italia, erogata attraverso il sistema dell'ArtBonus. Approfittando del periodo di chiusura della sede avvenuta lo scorso 24 ottobre, l'amministrazione comunale e la Fondazione Musei Civici Veneziani (Muve) hanno deciso di integrare questo generoso finanziamento con mirati interventi: importanti quelli relativi l'illuminotecnica al primo e terzo piano, dove nelle sale espositive sono stati definitivamente sostituiti tutti i corpi illuminanti alogeni con nuove luci a led, migliorando così anche la fruizione delle opere esposte.
Si è provveduto inoltre a risistemare alcune zone del giardino.

Alcune novità anche sul percorso di visita, la riapertura sarà un'occasione per il pubblico di ammirare nuovi capolavori. La collezione permanente si arricchisce infatti di opere custodite nei depositi e provenienti da acquisizioni recentemente donate da privati. Prosegue inoltre l'attività di restauro delle collezioni del Gabinetto dei disegni e delle stampe della Fondazione Musei Civici di Venezia, ospitato dal 2021 proprio nel mezzanino di Ca' Rezzonico.

IL RUOLO DEI PRIVATI

Sarà quindi possibile visitare un museo rinnovato che guarda al futuro senza rinunciare alla propria storia. «Quando un patrimonio come il nostro, fatto di 12 musei tra i più importanti di questa città, viene costantemente frequentato e vissuto, va ovviamente ristrutturato, mantenuto e migliorato, come ogni bene che si rispetti - ha affermato la presidente dei Musei Civici Mariacristina Gribaudi in occasione della presentazione dei restauri -. Per fare questo abbiamo bisogno del contributo privato: da quello che vive e lavora nel territorio, che quindi si sente parte del bene che dispone a quello internazionale che riconosce nel patrimonio italiano un patrimonio mondiale. Venezia e i suoi Musei ne sono un esempio perfetto». «Tutte le nostre cooperative sin dall'inizio dell'emergenza nel 2019 si sono dichiarate disponibili a contribuire in accordo con le istituzioni per la rinascita di una comunità e di un patrimonio inestimabile allora duramente colpito - ha dichiarato Marco Pedroni, presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori) -. Oggi siamo soddisfatti che quel contributo nato dalle scelte di acquisto dei soci e consumatori sia diventato un atto concreto».

Ultimo aggiornamento: 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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