Il ministro Sangiuliano: «Finanzieremo un nuovo museo a Pordenone»

Lunedì 5 Giugno 2023 di Sara Carnelos
Il ministro Sangiuliano

PORDENONE - Inaugurazione con il botto per "PordenonePensa".

Ieri, a Cinemazero, è stato accolto il ministro Gennaro Sangiuliano, che poco prima aveva fatto un tour della città scortato dal sindaco Alessandro Ciriani e dall'assessore alla Cultura, Alberto Parigi. Presente affinché tutto fosse organizzato nei minimi dettagli, l'assessore Elena Ceolin, già presidente della manifestazione che ha lasciato il testimone a Ileana Scian. Sangiuliano ha annunciato finanziamenti per aprire un nuovo museo alla Casa del Mutilato. Ottima l'impressione dalla visita al Paff. "Non si fa il ministro da qualche terrazza romana - ha dichiarato Sangiuliano - anche se sarebbe comodo, giro il territorio per capire guardando con i miei occhi gli interventi da fare, come alla Casa del Mutilato e il Museo del Fumetto. La cultura dev'essere policentrica, sono caparbio e ritornerò a vedere se il mio amico Alessandro Ciriani condurrà bene i lavori, mi pesa controllare di persona, ma lo faccio poiché devono riuscire al meglio".

VERSO VALVASONE

"Arricchiremo il territorio di spazi e offerte - ha puntualizzato il sindaco - grazie alla filiera politico-amministrativa attuata, creeremo il terreno affinché i giovani vengano ad abitare a Pordenone usufruendo di beni culturali ed eventi. Nel 2025 sarà pronto il documento a cui stiamo lavorando per la candidatura di Pordenone alla capitale della cultura per il 2027". Fiducioso anche Alberto Parigi dopo le parole del ministro. "Restituiremo ai cittadini - ha detto - gli spazi della Casa del Mutilato, siamo orgogliosi di questa importante visita". Per la serie "Valorizzazione dei borghi d'Italia", prossimamente il ministro farà tappa a Valvasone e chissà che grazie al dono fuori-sacco di un mosaico, non ci sia un itinerario spilimberghese.

ANTIDOTO ALLE DEVIANZE

Sangiuliano incalzato da Paolo Corsini, direttore "Approfondimento Rai", ha spaziato da Aristotele ad Hegel, non scordando Eschilo e Platone per ricordare quanto la cultura sia un patrimonio dell'umanità, con guizzi temporali ha ricordato la battaglia di Isso tra Alessandro Magno e Dario III come la ribellione di Ned Ludd. "La cultura deve essere un antidoto alle devianze giovanili - ha detto il ministro - per questo sono avviati progetti con il ministro Valditara, ai ragazzi consiglio di leggere un libro, visionare un museo, andare ad un concerto". I giovani sotto i 18 anni non pagano il biglietto ai musei statali, mentre tra i 18 e i 25 anni il costo è di due euro. Gli adulti, invece, devono contribuire alla diffusione della cultura come volano per il turismo e l'economia. Ai grandi musei che raddoppiano gli spazi, come la Pinacoteca di Brera e gli Uffizi, il ministro ha aperto alle proposte dei singoli territori, dando anima e vita ai bellissimi borghi italiani. Spazio all'arte, al cinema, all'architettura, alla musica. L'importante è che il marchio di fabbrica italiano decolli. In questa direzione s'inserisce anche il liceo del made in Italy.

PNRR

Intanto l'Italia, come progettazione del Pnrr, sul fronte culturale sta un passo avanti rispetto gli altri Paesi, con 4 miliardi di euro impegnati per far ritornare Cinecittà come negli anni '60, la Hollywood d'Europa, per recuperare oltre duemila borghi, per l'efficientamento energetico del museo Capodimonte e degli altri che chiederanno interventi pubblici, per salvaguardare i giardini all'italiana e il paesaggio rurale. L'idea è costruire un nuovo immaginario italiano nel mondo seguendo la scia tracciata dalla premier Giorgia Meloni, facendo diventare il canto italiano patrimonio immateriale dell'Unesco, consentendo l'accesso ai musei a un prezzo equo, rimuovendo le barriere architettoniche, varando una legge che consenta agli under 35 di aprire librerie nei centri storici, riformando le Soprintendenze e il Tax credit, creando il portale nazionale dei musei d'Italia, in modo che da ogni dove usando l'apposita app si possa prenotare qualsiasi museo, non licenziando il personale delle biglietterie, ma affidandogli nuovi incarichi. "Il primo museo della Shoah è stato attuato con 10 milioni di euro dall'attuale governo e prossimamente Napoli sbarcherà al Louvre con una settimana di eventi", ha riferito il ministro alla Cultura, auspicando reciprocità, ovvero che il museo di Parigi giunga nel Belpaese. Anzi nella bella Nazione, come ha precisato Sangiuliano citando l'articolo 9 della Costituzione.

Ultimo aggiornamento: 07:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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