Profughi ucraini, il Comune di Venezia stanzia 870mila euro per l'accoglienza

Mercoledì 23 Marzo 2022 di Michele Fullin
Profughi ucraini, il Comune di Venezia stanzia 870mila euro per l'accoglienza

VENEZIA - Il Comune di Venezia ha preso molto sul serio la questione dei rifugiati ucraini e con una delibera che è la prima del suo genere in Italia, prevede e finanzia una lunga serie di servizi legati all'accoglienza e alla permanenza sul territorio di centinaia tra donne e bambini. Con uno stanziamento complessivo di 870mila euro, la delibera portata ieri in Giunta fuorisacco dal sindaco Luigi Brugnaro, consentirà a tante persone scappate dalla guerra mentre i parenti continuano a combattere di poter vivere una vita il più possibile normale e inclusiva.

A tempo di record, con un decreto del sindaco metropolitano, è stato deciso quindi di concedere a tutti i rifugiati una tessera speciale con cui potranno muoversi sul territorio a bordo dei mezzi Actv, Atvo e Arriva in modo che la loro permanenza non sia subordinata alla possibilità di spendere soldi che per lo più essi non hanno. E poi di avere tutti i servizi di cui godono i residenti nel Comune, a cominciare dagli asili nido, che sono un'eccellenza a livello regionale, realizzata nel corso degli ultimi trenta-quarant'anni. Nessun altro capoluogo ha infatti un numero di nidi paragonabile e non a caso il Pnrr prevede una robusta dotazione di fondi per aprirne in tutta Italia.


SCUOLA E MEDIAZIONE

Incaricati di gestire l'emergenza, l'assessorato alla Coesione sociale e Venis per la parte informatica. Questo sarà particolarmente importante per la formazione di una banca dati e per l'emissione delle tessere sia per il trasporto che per l'accesso alle cure sanitarie e ai servizi pubblici essenziali (le rispettive tessere con il codice fiscale saranno emesse dagli enti di competenza). Circa 140mila euro copriranno le spese previste per farsi carico delle tariffe dei servizi pubblici comunali di asilo nido, spazio cuccioli, refezione e trasporto scolastico per tutti i minori che arriveranno, nonché l'accoglimento delle iscrizioni nelle scuole dell'infanzia e nei servizi per l'infanzia 0-3 del Comune prevedendo l'iscrizione anche al di fuori delle graduatorie in essere.


PRIMA ACCOGLIENZA

Per l'accoglienza dei primi momenti in strutture ricettive o in tutte le strutture che si renderanno disponibili sono stanziati 150mila euro. Con 200mila euro si sopperirà alle spese di supporto all'inserimento dei rifugiati nelle famiglie che si saranno rese disponibili. Sempre nell'ambito della delibera, si stabilisce l'esenzione dall'imposta di soggiorno sui pernottamenti effettuati dai rifugiati in strutture ricettive con oneri a carico del Comune o altri enti pubblici o su pernottamenti offerti gratuitamente dalle strutture stesse. Infine, ma non meno importante, si dà l'indirizzo ai settori Sport e Cultura di predisporre ed organizzare attività ed eventi che possano coinvolgere i rifugiati ucraini, soprattutto in età infantile. «Cerchiamo di dare il nostro contributo per alleviare le sofferenze di tanti ucraini per questa assurda guerra - ha commentato il sindaco - che sta attuando l'esercito russo in mano a una nomenklatura. Questi devono andarsene ma noi i possiamo sostenere le mamme e i bambini arrivati qui mentre gli uomini lottano come leoni».

Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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