Jesolo. Accoltellato al torace mentre passeggia sul lungomare: ventenne in fin di vita

Lunedì 4 Luglio 2022 di Giuseppe Babbo
Il lungomare
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JESOLO - È stato colpito al torace con almeno tre coltellate, una delle quali gli avrebbe perforato un polmone. Ancora un weekend di violenza a Jesolo. L’episodio è avvenuto sabato notte, attorno all’1.30, nel tratto di spiaggia antistante al 28esimo accesso al mare. Di fatto a due passi dalla centralissima piazza Mazzini. È qui che un ventenne di origini nordafricane è stato aggredito.

Soccorso dal personale del 118 del pronto soccorso di Jesolo, una volta stabilizzato è stato trasferito all’ospedale dell’Angelo dove si trova ricoverato tuttora. Il giovane non sarebbe in pericolo di vita. Immediate le indagini per cercare di ricostruire quanto accaduto. Ad avviarle sono stati gli agenti del commissariato di polizia presenti in zona per presidiare l’area di piazza Mazzini e le vie limitrofe mettendosi subito alla ricerca dell’accoltellatore.

A dare l’allarme sono stati alcuni amici che si trovavano in compagnia del ventenne. Da una prima ricostruzione sembra che il gruppo stesse passeggiando sul lungomare quanto avrebbe incrociato un cittadino straniero con il quale sarebbe nato un diverbio. La discussione sarebbe poi degenerata nel sangue con l’aggressore che avrebbe tentato di allontanarsi. L’attività investigativa sta procedendo con il massimo riserbo senza escludere alcuna ipotesi, ma i poliziotti sarebbero già sulle tracce del responsabile e stanno cercando di definire i contorni della vicenda. Gli amici del ventenne avrebbero riferito che tutto sarebbe successo per degli apprezzamenti non graditi rivolti ad una ragazza che era in loro compagnia dal cittadino straniero. Insomma, qualche parola di troppo che avrebbe innescato la classica scintilla. Tuttavia la versione non convince del tutto e non si esclude l’ipotesi di un regolamento di conti. 
 

ALTA TENSIONE
Quello appena trascorso è stato l’ennesimo fine settimana “caldo”, caratterizzato dalle solite tensioni con tafferugli e comportamenti irriverenti anche nei confronti delle forze dell’ordine che per tutta la notte hanno presidiato l’area compresa tra piazza Mazzini e piazza Aurora dove da tempo si concentra la cosiddetta “mala movida”. In piazza Mazzini fino alle 3 anche il sindaco Christofer De Zotti ha voluto rendersi conto personalmente della situazione monitorando la situazione in piazza Mazzini e lungo l’arenile «L’accoltellamento – dice De Zotti – è un episodio seguito dalla Polizia di Stato. È bene lasciare che le autorità possano lavorare in piena autonomia e serenità, da parte nostra ribadiamo la massima disponibilità qualora ci fosse bisogno di un contributo. Ho voluto vedere di persona la situazione, al fianco degli uomini delle forze dell’ordine costantemente impegnati in quella parte di città. Nei prossimi giorni, anche a seguito dell’incontro con le categorie economiche, prenderemo dei provvedimenti mirati per garantire la sicurezza. Jesolo, lo voglio sottolineare ancora una volta»

Ultimo aggiornamento: 17:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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