Posteggi abusivi su strada pubblica
con tanto di nome dell'automobilista

Martedì 8 Settembre 2015 di Serenella Bettin
Posteggi abusivi su strada pubblica con tanto di nome dell'automobilista
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SCORZE' - Per tutti gli automobilisti parcheggiare è un problema e al mattino spesso si scatena la lotta per trovare posto. Ma da qui a disegnarsi dei parcheggi per terra in una strada pubblica ce ne passa. Eppure è quel che è accaduto nei giorni scorsi a Scorzè, in via Monte Antelao, dove alcune persone hanno pensato bene di tracciarsi e verniciare il loro parcheggio "personale".

E così armati di pennello, pittura e cartelli hanno delimitato per bene il proprio spazio vitale.

Ne sono nati dei nuovi posti, ovviamente abusivi ma dipinti addirittura di bianco come se fossero gratuiti, con tanto di "P" al centro. Come se non bastasse, i buontemponi hanno anche aggiunto un bel cartello giallo che indica il nome di ciascuno. Riccardo, Vittorino, Federico, Manuel si legge nei cartelli, come a ribadire "questo posto è mio e non me lo toglierà nessuno".

Ma evidentemente gli autori di questa bravata non hanno tenuto in considerazione che quella strada è comunale, oltre al fatto che alla fine della via, nella zona interessata dai parcheggi, il Comune anni fa, dopo una petizione dei cittadini, aveva provveduto a far mettere una sbarra movibile per eventuali situazioni di emergenza e per limitare il traffico di chi, per evitare il semaforo, passava di lì. La strada in questione infatti è una potenziale scorciatoia dalla Moglianese alla Castellana. Ora però, dopo la presa di posizione degli attivi accaparratori di parcheggi, quella sbarra è rimasta occlusa: non si può alzare né abbassare perché alcuni dei cartelli sono stati collocati sopra di essa.

La bravata ha irritato alcuni residenti della via Monte Antelao che dopo essersi lamentati hanno anche immortalato questi nuovi parcheggi con degli scatti fotografici. I vigili, dopo essere stati avvisati prontamente dal sindaco Giovanni Battista Mestriner, hanno già emesso un verbale. «In più - dice il sindaco, esterrefatto - non appena identificheremo i responsabili procederemo contro di loro».

Ora infatti si tratterà di capire chi abbia avuto questa brillante e creativa idea, se i residenti o gli operai dell’azienda davanti ai parcheggi. Risalire però non sarà un problema dato che gli autori, mettendo i cartelli con il nome, hanno lasciato bene la loro impronta.

Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 18:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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