AkzoNobel, spuntano due investitori: uno spiraglio di luce per i 65 dipendenti

Giovedì 14 Settembre 2023 di Renzo Favaretto
L'AzkoNobel di Peseggia

SCORZÈ (VE) - Ennesimo incontro ieri, 13 settembre, in Regione con le segreterie sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl di Venezia, l'Rsu AkzoNobel e l'Advisor che ha riportato la situazione di ricerca di un acquirente delle produzioni, macchinari e personale. Il tavolo di aggiornamento è stato convocato dall'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e coordinato dall'Unità di Crisi Aziendali della Regione Veneto relativo al processo di reindustrializzazione del sito produttivo Akzo Nobel di Peseggia.

All'incontro hanno partecipato la Direzione lavoro della Regione, le rappresentanze sindacali, i rappresentanti dei lavoratori e l'azienda assistita da Confindustria e dall'advisor Avvalor. La riunione è stata l'occasione per fare il punto sugli esiti del processo di ricerca di un soggetto industriale subentrante allo scopo di garantire un futuro produttivo ed occupazionale allo stabilimento di Peseggia, la cui attività risulta sospesa definitivamente dal 1 giugno dopo gli annunci di inizio anno della chiusura del sito industriale. Già allora 65 dipendenti si sono trovati così in bilico con l'azienda che aveva comunicato la chiusura dell'attività con l'inizio dell'estate. Tra questi 46 dal 1. giugno e gli altri gradualmente. In esubero vi erano peraltro, 41 addetti alla produzione e controllo qualità, 5 nell'ambito del settore "customer service" e 9 della divisione commerciale e assistenza tecnica che comprenderebbe anche il manager della succursale.

SPERANZE
Al tavolo di ieri le manifestazioni di interesse sarebbero state due, una delle quali in fase di trattativa più avanzata, ma le attività di ricerca di un nuovo investitore sarebbero tuttora in corso e riguardano anche settori produttivi differenti. Per i 26 lavoratori in Cassa integrazione, attualmente in capo al sito di Peseggia, proseguono le attività relative ai percorsi di politica attiva del lavoro e l'avvio della formazione è previsto per i primi di ottobre. Le sigle sindacali fanno sapere che più di 115 sono le aziende che sono state censite nel settore chimico o affine alla produzione di AkzoNobel e che l'advisor avrebbe aperto la ricerca anche ad aziende di altri settori per valutare tutte le proposte. Nel frattempo le attività di formazione per i lavoratori si starebbero concretizzando e in queste settimane dovrebbero iniziare i percorsi di riqualificazione. Del resto il sindacati non nascondono le apprensioni. «Il tempo a disposizione perché si definisca il subentro di una nuova società sta per scadere e quindi siamo impegnati perché le manifestazioni di interesse si concretizzino in qualcosa di effettivo che possa ridare un posto di lavoro ai dipendenti di AkzoNobel». Il tavolo si riunirà nuovamente il prossimo 11 ottobre.
 

Ultimo aggiornamento: 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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