MIRANO - «Ciao Fabrizio, sei stato un grande amico». Poche parole con una vocina flebile e dolce dall'altare. Il più commovente dei saluti al poliziotto buono Fabrizio Berton è arrivato da Enea, 8 anni. La storia di questo bambino, malato di leucemia, era finita su tutti i giornali alcuni mesi fa: il piccolo, infatti, è un grande appassionato di Lamborghini. Fabrizio Berton, da poliziotto e presidente dell'associazione Un cuore da cavaliere, era riuscito a farlo salire sulla Lamborghini della Stradale. Enea era stata la sua ultima missione prima che quel male oscuro, lo stesso di cui soffriva il bambino ma che ora sta superando grazie a un trapianto di midollo, se lo prendesse.
La cerimonia
Ieri, al funerale dell'autista dei questori, a Ballò di Mirano, c'erano centinaia di persone.
Volontariato
Berton era conosciuto in tutta Italia come presidente dell'associazione di volontariato Un cuore da cavaliere, con sede fino a poco tempo fa a Rosolina, che egli stesso ha contribuito a fondare realizzando un desiderio del padre e che è attiva su più fronti, in particolare quello del sostegno alle famiglie che si trovano ad affrontare le problematiche legate all'autismo. Non si contano le iniziative messe in piedi da Berton, sempre in prima linea là dove c'era bisogno di concretezza. È stato tra i primi ad arrivare a Rocca Pietore piegata da Vaia e ad Amatrice ferita dal terremoto. Per non parlare delle raccolte fondi da destinare alle realtà associative di tutte le regioni. Come se non bastasse Berton era parte attiva anche nella Protezione Civile. Per questo suo impegno nel sociale, continuato anche nei primi mesi della pandemia da Covid, nel 2020 ricevette dal presidente Mattarella l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica.