Blitz dei carabinieri alla "movida": 300 ragazzi, spunta la droga, denunce

Domenica 13 Giugno 2021 di Luisa Giantin
L'intervento dei carabinieri in piazza San Nicolò a Mira

MIRA Nuovo blitz in piazza San Nicolò a Mira e nell’unico locale presente nell’area: oltre 300 i ragazzi presenti all’esterno della paninoteca, sequestrati dai carabinieri 75 grammi di hascisc e denunciato un ventunenne per possesso di arma bianca proibita.

Nel corso dell’operazione è stato ritrovato in piazza San Nicolò, mentre era con alcuni amici, anche il quindicenne di Scorzè scomparso da casa da qualche giorno e affidato dagli uomini dell’arma alle cure del padre.

Dopo le recenti segnalazioni dei residenti della zona che denunciavano continue liti e schiamazzi notturni in piazza e l’ordinanza pubblicato l’11 giugno di divieto dell’assunzione di alcolici nell’area i Carabinieri della Tenenza di Mira, affiancati dai militari dei NAS e da personale dell’Arma del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre, nonché da militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Mirano oltre che della polizia locale di Mira e delle unità cinofile hanno effettuato venerdì scorso un ampio blitz dalle 20.30 e fino alla mezzanotte che ha riguardato sia il locale che l’esterno.

Nella piazza i controlli effettuati, hanno permesso il rinvenimento, su 5 minori, di circa 75 grammi complessivi di sostanza stupefacente tipo “hashish” sottoposta a sequestro. I cinque ragazzini sono stati segnalati alla Prefettura di Venezia quali assuntori di sostanza stupefacente. In piazza è stato identificato anche il quindicenne di Scorzè, scomparso da casa da qualche giorno, la cui foto girava, su richiesta della famiglia, da diverse ore nei social locali. I carabinieri della Tenenza di Mira hanno chiamato il padre del ragazzino che ha potuto riabbracciare il figlio e ricondurlo a casa. Più complesse invece le indagini eseguite dalle forze dell’ordine all’interno del locale dove è stato anche denunciato, in stato di libertà, un 21enne di Mira, trovato in possesso di un bastone telescopico il cui uso è proibito.

All’interno della paninoteca, già chiusa in passato per non aver ottemperato alle norme anticovid ed i cui legali avevano anche presentato una diffida all’amministrazione comunale mirese per troppi controlli, i Nas e la guardia di finanza hanno rilevato diverse irregolarità con relative sanzioni. Dietro il bancone del locale due persone non erano in regola con le prescritte certificazioni di lavoro e saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. Al titolare del locale sono state inoltre contestate varie sanzioni amministrative poichè all’interno della paninoteca con erano presenti i dispositivi di alcoltest per mettersi alla guida per il rientro a casa in sicurezza, mancavano di dispositivi sanitari igienizzanti ed è stata accertata l’installazione non autorizzata di telecamere che ritraevano gli ambienti di lavoro. Sia all’interno del locale che all’esterno è stata rilevata la massiccia presenza di avventori che non rispettavano le regole di assembramento anti covid. All’esterno gli agenti di polizia locale nonostante 300 ragazzi presenti non hanno rilevato l’assunzione di bevande alcoliche. “Segno che l'ordinanza antialcool pubblicata venerdì scorso sta funzionando – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Fabio Zaccarin. - La situazione della piazza e dintorni con la riapertura delle attività commerciali, è ritornata a essere un luogo critico ed i controlli continueranno anche in altri punti del territorio”. 

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