Mestre, smog senza limiti: è allerta rossa. I consigli dell'Arpav: «Non uscire di sera, arieggiare le case nelle ore centrali»

Martedì 30 Gennaio 2024 di A.Spe.
Mestre, smog senza limiti: è allerta rossa. I consigli dell'Arpav: «Non uscire di sera, arieggiare le case nelle ore centrali»

MESTRE - La cappa di smog soffoca tutta la città. Da circa una settimana i livelli di Pm10 sono elevati dappertutto, secondo quanto riscontrato dalla centraline di Arpav: in via Tagliamento alla Gazzera e in via Beccaria a Marghera, anche più alti di quelli del parco Bissuola, che è pure l'unica rilevazione che conta nel sistema delle allerte, dal livelle verde di base, all'allerta di livello 1 arancione fino a quella massima di livello 2 rossa, che vengono applicate in base all'apposita ordinanza che ha recepito le misure dell'Accordo di bacino padano applicate in città e in provincia.

ALTA PRESSIONE

Gli esperti dell'Agenzia regionale per l'ambiente fotografano la situazione. Sulle cause dell'incremento dell'inquinamento, viene spiegato che «le alte concentrazioni di Pm10 di questi giorni sono legate al persistere di condizioni meteorologiche di stabilità atmosferica, con assenza prolungata di precipitazioni. Si è consolidato nel corso della settimana scorsa un evento di accumulo al suolo degli inquinanti, che ha portato al superamento prolungato del valore limite giornaliero di polveri sottili in gran parte delle centraline di pianura». Le previsioni non aiutano: «Nei prossimi giorni proseguono dall'Arpav permarrà l'influenza dell'anticiclone sul Mediterraneo: il tempo resterà stabile con condizioni poco dispersive e, per quanto potranno esserci lievi mitigazioni all'accumulo di polveri legate alla deposizione umida in condizioni nebbiose, sono previsti ancora diffusi superamenti del valore limite del Pm10 e l'episodio di accumulo non può quindi considerarsi concluso».
Dopo quasi un anno dall'ultima volta, è tornata l'allerta rossa sulla base della lettura combinata «poiché nell'agglomerato di Venezia è stato superato per sette volte consecutivamente il valore limite giornaliero del Pm10 e per i prossimi giorni non sono previsti miglioramenti», come anche a Chioggia e San Donà e, nel resto del Veneto, nell'agglomerato di Treviso, Verona e San Bonifacio.

La stessa cartina previsionale dà ancora il colore rosso e in parte gialla per il Veneziano a partire da oggi, con maggiori criticità nel comune capoluogo e poi nel Veneto orientale.

COME PROTEGGERSI

Arpav invita la popolazione a proteggersi: «Per ridurre l'esposizione al Pm10 è importante limitare l'attività all'aperto nelle prime ore del mattino, in tarda serata e nella notte, quando i livelli di polveri sono più elevati. È consigliabile, inoltre, arieggiare la casa durante le ore centrali del giorno, quando le concentrazioni di particolato sono tendenzialmente più basse. Si invitano i cittadini a rispettare le limitazioni imposte dalle ordinanze comunali». Che, giova ricordarlo, prevedono: lo stop ai veicoli privati a benzina fino all'Euro 2 compresi e a diesel Euro 5 compresi dalle 8.30 alle 18.30; lo stop per i commerciali fino all'Euro 2 benzina compresi e diesel Euro 5 compresi, questi ultimi solo fino alle 12.30; lo stop ai ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1. È sempre vietato sostare con il motore acceso, Inoltre, per quanto riguarda i riscaldamenti, non possono essere superati i 20 gradi, compresi i due di tolleranza, mentre è vietato spandere liquami zootecnici, accendere falò, fuochi d'artificio e barbecue.
 

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