Va a gettare l'immondizia poi il caos: un ragazzo le strappa la catenina del marito defunto. 80enne disperata: «Importante ricompensa per chi la ritrova»

Martedì 4 Luglio 2023 di Nicola Munaro
Va a buttare l'immondizia poi il caos: un ragazzo le strappa la catenina del marito defunto. «Importante ricompensa per chi la ritrova»

MESTRE - «Se siamo arrivati al punto di vedere rapinata un'anziana in pieno giorno, vuol dire proprio che qualcosa non va». Michele Rallo, titolare della tabaccheria di piazza Ferretto - ed erede di una storia centenaria - parla concitato nel raccontare quello che la madre ottantenne Nadia, e di riflesso lui, hanno vissuto qualche ora prima, quando la donna è stata aggredita e le è stata strappata una collana d'oro che per lei ha un valore inestimabile. «Sono pronto a mettere un'importante ricompensa - dice - perché quella collana le era stata regalata da mio papà, che poi è mancato.

Lei non se la toglie mai, nemmeno per andare a dormire: al di là del valore di mercato, è pur sempre in oro, c'è questo legame affettivo che nulla può sostituire».

LA CRONACA

Oggi pomeriggio la donna busserà alla caserma dei carabinieri di via Miranese dove la aspettano per dare tutti i crismi della denuncia alla ricostruzione sommaria fatta ieri, nei minuti dopo l'intervento dei militari dell'Arma. La cronaca di una rapina in pieno giorno, davanti a tutti, è nei racconti che ieri hanno tenuto banco in tutta la zona centrale di Mestre. Erano le 12.40 quando la donna, spesso in tabaccheria con il figlio Michele, stava andando in piazzale Candiani per buttare la carta nei contenitori delle immondizie. All'improvviso le si avvicina un giovane che di colpo le strappa dal collo la catenina, gettandola anche a terra e scappando via. Ad aiutarla, qualche passante che ha provato a inseguire il rapinatore, senza riuscirci. Mentre l'ottantenne sotto choc faceva fatica a rendersi conto di quanto appena vissuto. La speranza, che è anche l'appello lanciato del tabaccaio di piazza Ferretto, è che le telecamere di sicurezza della zona, della Veritas e anche del palazzo Donatello abbiano inquadrato la scena e riescano a dare un volto - e quindi un nome - al giovane.
Chi ha aiutato la donna avrebbe dato un identikit della persona che l'ha aggredita: maglia bianca a maniche corte, pantaloncini e scarpe da ginnastica azzurre. Carnagione olivastra e un pizzetto. Un volto conosciuto nella zona, soprattutto attorno al campetto di via Andrea Costa: ed è lì che i carabinieri e le forze dell'ordine si stanno concentrando per arrivare a individuare il rapinatore.

LE CONDIZIONI

«A mia mamma fa male il ginocchio e tutto il braccio - aggiunge Michele Rallo - è stata sbattuta per terra ed è molto provata per questa situazione: abita in via Carducci, una zona che non la fa stare tranquilla e spesso la accompagno a casa io, ma mai si sarebbe aspettata di subire una cosa simile in centro, e di giorno per di più».
L'episodio e la tensione di ieri pomeriggio sono il termometro di una situazione che per i commercianti è arrivata al limite: «non è possibile, spero che si possa fare qualcosa, non si può più vivere: rapinare persone anziane e di giorno», chiosa Rallo.

Ultimo aggiornamento: 21:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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